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Aggredì prostituta a calci e pugni dopo il rapporto sessuale, arrestato

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E’ accaduto a Reggio Calabria, dove in manette è finito un uomo di 53 anni. Secondo la ricostruzione della polizia, dopo avere consumato un rapporto nella zona di piazza Garibaldi avrebbe picchiato la prostituta rapinandola dei trenta euro con i quali aveva pagato la prestazione

Aggredì prostituta a calci e pugni dopo il rapporto sessuale, arrestato

E’ accaduto a Reggio Calabria, dove in manette è finito un uomo di 53 anni. Secondo la ricostruzione della polizia, dopo avere consumato un rapporto nella zona di piazza Garibaldi avrebbe picchiato la prostituta rapinandola dei trenta euro con i quali aveva pagato la prestazione

 

PECORA GABRIELE 20051960 653 ITALIA - Copia copia

 

Nel pomeriggio di ieri, personale della Sezione Criminalità Extracomunitaria e Prostituzione di questa Squadra Mobile, al termine di una complessa attività investigativa coordinata dalla locale Procura, traeva in arresto, in esecuzione dell’O.C.C. emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria, PECORA Gabriele, classe 60, ritenuto responsabile del reato di rapina e lesioni personali in pregiudizio di una donna di nazionalità Rumena che esercitava il meretricio in questa città.
In particolare il predetto – in data 01.05.2013 – concordava, in questa Piazza Garibaldi, con la donna una prestazione sessuale dietro il corrispettivo di euro 30.00 che venivano consegnati anticipatamente.
Al termine della prestazione l’uomo, non soddisfatto della stessa, iniziava ad aggredire la prostituta colpendola con calci e pugni e, nel medesimo contesto, si impossessava della somma precedentemente consegnata.
La donna, subita l’aggressione, si presentava in Questura dove formalizzava denunzia dell’accaduto fornendo una descrizione dettagliata del suo aggressore.
Dal prosieguo delle indagini condotte da questa Squadra Mobile consentivano di identificare il responsabile dei fatti nel citato PECORA Gabriele. Le risultanze investigative interamente accolte dalla Procura venivano, poi, confermate dal G.I.P. che, in data di ieri, emetteva il provvedimento restrittivo in argomento. Nel pomeriggio stesso, personale della Squadra Mobile, rintracciava il PECORA presso la sua abitazione traendolo in arresto.