Aggredisce convivente, disposto divieto di avvicinamento Manette ai polsi nei confronti di un 37enne, difeso dall’avvocato Aldo Zagarese. Nelle ultime ore il provvedimento restrittivo eseguito dai Carabinieri
Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. Finisce dietro le sbarre E.C.37 anni, qualche precedente alle spalle, difeso dall’avvocato Aldo Zagarese, per aver aggredito la convivente a calci e pugni, minacciandola in alcuni casi di morte. Nelle ultime ore si è reso necessario l’intervento di una pattuglia dei Carabinieri dopo le richieste di aiuto da parte della presunta vittima. Giunti sul posto, i militari hanno trovato la donna con varie ecchimosi sul volto, escoriazioni al setto nasale e gonfiore al labbro. E di seguito trasferita presso il locale presidio ospedaliero “Nicola Giannettasio” dell’area urbana di Rossano. L’aggressione, secondo quanto riferito dalla donna, sarebbe avvenuta in presenza dei figli minori dell’uomo. Questa mattina si è tenuta l’udienza di convalida alla presenza del proprio legale. L’uomo è stato rimesso in libertà. Applicato sull’indagato il divieto di avvicinamento.