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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 08 SETTEMBRE 2024

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Aggredito il sacerdote di Taurianova don Giovanni Rigoli a Varapodio "Le autorità sono state prontamente allertate e le condizioni del sacerdote, giunto subito al pronto soccorso di Gioia Tauro, sono sotto stretta osservazione"

Aggredito il sacerdote di Taurianova don Giovanni Rigoli a Varapodio "Le autorità sono state prontamente allertate e le condizioni del sacerdote, giunto subito al pronto soccorso di Gioia Tauro, sono sotto stretta osservazione"

La violenza ha sempre dei contorni di impotenza, come di grave azioni da condannare senza esitare un solo istante e che tale dev’essere colpita e condannata.
L’aggressione (sembra che sia stato colpito violentemente con una testata), ad un giovane sacerdote di Taurianova, don Giovanni Rigoli nella serata di ieri, come riporta il sito della Diocesi di Oppido-Palmi, “scossa da un evento preoccupante”, è avvenuta a Varapodio “al termine di una Celebrazione Eucaristica nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano, quando il parroco don Giovanni Rigoli è stato aggredito da individui che avevano partecipato alla funzione”.
Continua la nota che “Le autorità sono state prontamente allertate e le condizioni del sacerdote, giunto subito al pronto soccorso di Gioia Tauro, sono sotto stretta osservazione”.
Sono episodi esecrabili che non hanno alcuno giustificazione e dove il vescovo della diocesi, monsignor Giuseppe Alberti, “ha condannato fermamente l’aggressione ed espresso vicinanza a don Giovanni”, e lo stesso ha dichiarato che, “Siamo profondamente sconvolti da questo atto di violenza contro uno dei nostri sacerdoti. Gli attacchi contro i membri del clero non solo colpiscono la persona coinvolta, ma feriscono anche la fede e la spiritualità della nostra comunità. Certe azioni azzerano l’impegno spirituale di ogni individuo e quando permettiamo che simili azioni prevalgano, rischiamo di invalidare la fede stessa che ci unisce”.
Dalla nostra Redazione la piena e totale solidarietà ad un bravo concittadino prima, oltre a un sacerdote che ha fatto della sua vocazione una virtù e una missione di vita.
(GiLar)