Aggressione all’ex sindaco Francesco Coco, la solidarietà delle istituzioni e della politica Occhiuto, " Regione vicina a comunità Roccabernarda"
“Solidarietà all’ex sindaco di Roccabernarda, Francesco Coco, barbaramente aggredito la scorsa notte nei pressi della sua abitazione.
Vengano chiarite al più presto le dinamiche di questo indecente e gravissimo episodio, e i responsabili – al momento risultano indagati due diciassettenni – siano puniti con decisione.
La Regione Calabria è vicina a tutta la comunità del paesino crotonese”.
Aggressione all’ex sindaco di Roccabernarda Francesco Coco, la solidarietà del segretario generale della CGIL Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo, Enzo Scalese
CROTONE – 10 LUGLIO 2022. “Quanto accaduto la notte scorsa ai danni di Francesco Coco, brutalmente aggredito da balordi che si sono accaniti con inaudita violenza, ci lascia sgomenti: non ci sono parole per esprimere rabbia e amarezza e allo stesso tempo la solidarietà ad un uomo perbene. Siamo vicini all’ex sindaco di Roccabernarda, autorevole rappresentante delle istituzioni e servitore dello Stato, da sempre schierato in prima linea in difesa dei valori della legalità, contro la criminalità organizzata che ha combattuto anche tra le fila dell’Arma dei Carabinieri”. E’ quanto afferma il segretario generale della CGIL Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo, Enzo Scalese.
“Coco ha combattuto la ‘ndrangheta in prima linea e a volto scoperto, attuando nell’azione quotidiana da amministratore al servizio della propria comunità, quei valori di rettitudine e onestà intellettuale che devono rappresentare un esempio per le giovani generazioni – afferma ancora Scalese -. Le forze dell’ordine si stanno già prodigando per assicurare alla giustizia i responsabile, ma l’aggressione a Coco deve diventare un monito per le istituzioni, la politica, il mondo dell’associazionismo: ancora una volta siamo chiamati a fare rete per innestare gli anticorpi sociali alla prepotenza mafiosa e criminale che non conosce altro linguaggio che quello della violenza”.
Barbuto (M5S Camera) – Solidarietà all’ex sindaco di Roccabernarda Francesco Coco
Voglio esprimere il mio sdegno per la vile e criminale aggressione subita da Francesco Coco al quale va tutta la mia solidarietà nell’auspicio che si possa prontamente rimettere e ritornare alla sua vita, all’impegno civico che lo ha sempre contraddistinto ed alle sue battaglie per la legalità..
Al Maresciallo Coco, alla sua famiglia ed alla comunità tutta di Roccabernarda non posso che essere vicina con tutto il cuore nel condannare atti del genere, assolutamente indegni di un consesso civile, atti vigliacchi, atti criminali, che feriscono profondamente tutti i calabresi onesti.
Sembrerebbe che gli autori del gesto criminale siano due giovani, ancora minorenni. E la cosa sconvolge ulteriormente perché attesta il degrado culturale di certi ambienti e di taluni soggetti convinti ancora che la violenza fisica sia il mezzo per tacitare la voce libera di chi sceglie di percorrere ogni giorno il cammino della legalità. Non con le parole, ma con il proprio impegno quotidiano nelle piccole e nelle grandi sfide nelle quali la vita ci impegna.
La solidarietà del consigliere regionale Antonio Montuoro all’ex sindaco di Roccabernarda, Francesco Cocco, aggredito la notte scorsa
“Francesco Coco è una persona straordinaria. Un uomo perbene. Ha fatto della legalità e della lotta alla criminalità una ragione di vita, un tratto distintivo per proprio percorso umano e professionale, prima da servitore dello Stato come maresciallo dei carabinieri, e dopo da rappresentante delle Istituzioni, da sindaco di Roccabernarda, da consigliere comunale e provinciale. Sempre dalla stessa parte, quella della giustizia, della verità e dei cittadini onesti. Sono sinceramente colpito dall’aggressione che ha subito ieri notte per mano di due balordi che lo hanno colpito alle spalle, mentre tornava a casa. Gli sono vicino con tutto l’affetto che si deve ad un amico caro, quello che lui è per me”. E’ quanto afferma il consigliere regionale Antonio Montuoro, presidente della Seconda Commissione Bilancio, e segretario della commissione permanente contro il fenomeno della ‘ndrangheta.
“Francesco è un esempio per chi ha deciso di mettersi al servizio dello Stato e della propria comunità, con spirito di abnegazione e sacrificio – continua Montuoro -. Nel 2006 è stato anche insignito del titolo di cavaliere della Repubblica italiana, e negli anni scorsi è già oggetto di gravi intimidazioni: nel 2019, quando era consigliere comunale, gli è stata incendiata l’auto. La costante e determinata azione contro la criminalità desse fastidio, continua a dare fastidio, fino a questo punto. Sono certo che le forze dell’ordine assicureranno in tempi brevi alla giustizia gli artefici di questo vile gesto – ha concluso -. Ma dobbiamo essere tutti vicini a Francesco, non può essere lasciato solo per quello che ha fatto per la nostra terra, e per quello che rappresenta”.
Magorno (IV): “Ferma condanna per aggressione a ex Sindaco Coco”
“Ferma condanna per la vile aggressione perpetrata nei confronti dell’ex Sindaco di Roccabernarda Francesco Coco. La speranza è che possa riprendersi presto, la certezza è che chi ha compiuto questo ignobile gesto non può non essere punito”.