Aggressione choc a Reggio Calabria. Il centrodestra chiede più controlli e parla di “emergenza sicurezza” Milia (FI): “Indispensabile un aumento dei controlli”
redazione | Il 20, Nov 2024
La Lega denuncia l’emergenza sicurezza e chiede espulsioni immediate
Un episodio di inaudita gravità si è verificato nei giorni scorsi in viale Calabria a Reggio, dove un ventisettenne nigeriano ha aggredito senza motivo due anziani, di cui uno disabile, sferrando una raffica di pugni e utilizzando persino un bastone sottratto a una delle vittime per continuare a malmenarle. Una vicenda che non può passare inosservata e che mette in evidenza l’urgenza di interventi decisi per garantire la sicurezza della città.
Franco Recupero, segretario provinciale della Lega a Reggio Calabria, interviene duramente sull’accaduto:
“Quanto successo non può essere sottovalutato. La sicurezza di questa città passa anche dal comprendere quando l’accoglienza indiscriminata si è trasformata in un rischio concreto per i cittadini, in particolare per i più deboli”, afferma Recupero.
L’aggressore, come sottolineato dallo stesso esponente della Lega, è un immigrato irregolare con un passato segnato da gravi precedenti, tra cui rapina aggravata, lesioni personali e un’indagine in corso per violenza sessuale.
“Viene da chiedersi cos’altro serva per espellere una persona di tale pericolosità. Davvero queste sono le famose ‘risorse’ che il nostro Paese non dovrebbe perdere? Se invece delle due vittime anziane l’aggressore avesse incontrato qualcuno capace di reagire, saremmo forse qui a parlare di razzismo e violenza contro un povero immigrato? La realtà è che chi commette crimini di questo tipo non dovrebbe avere alcun diritto di rimanere nel nostro Paese”, aggiunge Recupero.
Il segretario provinciale della Lega rimarca l’importanza di garantire la sicurezza dei cittadini, soprattutto di chi ha contribuito per una vita intera al benessere della società:
“I reggini e gli italiani, in generale, hanno il diritto di vivere serenamente. Siamo un popolo ospitale, ma l’ospitalità deve essere riservata a chi dimostra di rispettare le nostre regole e valori”, conclude.
L’appello di Recupero si inserisce in un contesto di crescente attenzione ai temi della sicurezza e della gestione dell’immigrazione irregolare, questioni che continuano a dividere l’opinione pubblica e ad animare il dibattito politico e giuridico.
Episodio di violenza Viale Calabria, Milia (FI): “Indispensabile un aumento dei controlli”
“L’episodio di violenza registratosi qualche giorno fa nei pressi del centro commerciale al Viale Calabria ai danni di un uomo che accompagnava una donna disabile ci impone una riflessione più ampia sugli interventi attuati a garanzia della sicurezza dei cittadini: è inaccettabile che un soggetto irregolare sul territorio nazionale, e con precedenti penali, girovaghi per la città, aggredendo i passanti. I reggini meritano una città più sicura”.
Lo dichiara in una nota il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale Federico Milia, a seguito della diffusione delle immagini dell’aggressione, da parte di un cittadino nigeriano, ai danni di un sessantenne rumeno e una donna polacca sulla sedia a rotelle, avvenuta in pieno giorno nei pressi del centro commerciale Le Ninfee.
“La città è scossa dalle immagini forti in cui appaiono gesti di estrema violenza da parte dell’aggressore che, dalle prime ricostruzioni, pare volesse allontanare le due vittime dalla postazione scelta per chiedere l’elemosina: un movente che aggrava ulteriormente il quadro di una situazione di evidente disagio vissuto dalle parti coinvolte e su cui è necessario intervenire prontamente” dichiara Milia.
“Nelle prossime ore chiederò un approfondimento ai servizi sociali in merito alle singole situazioni, sia dell’aggressore che delle due vittime, perché siano prontamente attivati tutti gli interventi di sostegno” prosegue Milia.
“Indispensabile, però, che non resti inascoltato il sentimento di indignazione dei cittadini, che oggi chiedono maggiore sicurezza e controlli capillari in città: l’ennesimo episodio di violenza riporta alla luce un problema sulla sicurezza che, da oggi, deve essere affrontato con decisione” conclude Milia.