Agguato a Oppido Mamertina, bracciante agricolo ucciso a fucilate
redazione | Il 02, Mar 2012
La vittima, Domenico Bonarrigo, era in una zona di camapagna. Nel 1986 venne ucciso il padre
Agguato a Oppido Mamertina, bracciante agricolo ucciso a fucilate
La vittima, Domenico Bonarrigo, era in una zona di camapagna. Nel 1986 venne ucciso il padre
(ANSA) – OPPIDO MAMERTINA (REGGIO CALABRIA) – Un bracciante agricolo Domenico Bonarrigo, di 45 anni, è stato ucciso in un agguato compiuto poco fa in una zona di campagna, alla periferia di Oppido Mamertina, nel reggino. L’uomo, secondo una prima sommaria ricostruzione, è stato raggiunto da numerosi colpi di fucile. Portato nell’ospedale di Oppido è morto subito dopo il ricovero. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. Al momento gli investigatori non si sbilanciano sul movente.
MOVENTE LEGATO A VENDETTA CRIMINALITA’
Potrebbe essere legato ad una vendetta maturata negli ambienti della criminalità il movente dell’omicidio di Domenico Bonarrigo, il bracciante agricolo ucciso stamattina nella periferia di Oppido Mamertina. I colpi di fucile caricato a pallettoni sparati contro Bonarrigo sono stati tre, tutti andati a segno. Il bracciante, nel momento dell’agguato, era alla guida del suo fuoristrada e si stava recando in un terreno di sua proprietà. Secondo quanto è emerso dai primi accertamenti dei carabinieri, Bonarrigo aveva un solo precedente penale per furto risalente al 1987. Il bracciante è stato soccorso da alcuni parenti, ma è morto durante il trasporto in ospedale.
PADRE VITTIMA FU UCCISO NEL 1986
Giuseppe Bonarrigo, padre di Domenico, ucciso stamattina in un agguato ad Oppido Mamertina, fu assassinato sempre ad Oppido nel 1986. Il particolare è stato riferito dai carabinieri, che comunque escludono che i due omicidi possano essere collegati. L’assassinio di Giuseppe Bonarrigo fu inquadrato all’epoca nella faida che contrappose per alcuni anni la famiglia della vittima a quella degli Zumbo. Faida alla quale però, secondo i carabinieri, non sarebbe da collegare l’omicidio di Domenico Bonarrigo. Domenico Bonarrigo, dopo l’assassinio del padre, si allontanò dalla Calabria e si trasferì nel Lazio, dove rimase fino al 2000, anno in cui tornò ad Oppido Mamertina per occuparsi della gestione di alcuni terreni agricoli di proprietà della sua famiglia.
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