Agroalimentare, Oliverio sponsorizza legumi di Calabria "Sono un patrimonio da valorizzare"
Nell’anno internazionale dei legumi, la Calabria potrà giocarsi una carta importante.
Infatti l’Università Mediterranea di Reggio Calabria e l’Enea, hanno censito in tutto il territorio regionale, ben 120 varietà di fagioli e altri ecotipi di cece e lenticchia, caratterizzandoli morfologicamente, geneticamente e per le loro potenzialità agronomiche.
Varietà che si caratterizzano per qualità, genuinità, perché sono sinonimo di consumo salutare e dal forte richiamo alla cultura e alle tradizioni contadine.
In Calabria questi legumi sono stati per secoli alla base dell’alimentazione più genuina e naturale. Tanto che hanno rappresentato gli elementi fondanti di autentiche tradizioni gastronomiche. Tradizioni che si sono conservate nel tempo, mentre oggi vi è una chiara riscoperta.
Gran parte dei legumi calabresi, per caratteristiche di biodiversita’ e per la straordinaria qualità, rappresentano una ricchezza per la Calabria, un patrimonio per la Calabria.
Patrimonio che dovrà essere valorizzato anche attraverso le risorse finanziarie del POR. Inoltre, il PSR rappresenta una grande occasione per rilanciare la coltivazione delle leguminose autoctone. Utilizzando queste strade sarà possibile generare integrazione di redditi e nuova occupazione.