Agrocepi incontra l’assessorato regionale all’Agricoltura "Confronto costruttivo sulle difficoltà del settore"
Agrocepi e assessorato regionale all’Agricoltura a confronto per
discutere delle difficoltà del settore. Un incontro cordiale e franco
quello che si è svolto nei giorni scorsi tra il Presidente di Agrocepi
Corrado Martinangelo, accompagnato dal Vice Presidente Cristian Vocaturi
e da Ernesto Madeo neo capo dipartimento per l’internazionalizzazione e
mercati e Domenico Marando, capo dipartimento banche e assicurazioni, e
i vertici dell’assessorato regionale all’agricoltura. Al consigliere
delegato Mauro D’Acri, alla presenza dei dirigenti Nicolai, Giovinazzo e
Caridi, la delegazione di Agrocepi ha chiesto una maggiore incisività
nell’azione amministrativa e politica per il settore agro-alimentare. “È
stata una riunione proficua, improntata alla concretezza ed al confronto
in cui abbiamo indicato le nostre priorità per il settore agroalimentare
per nuove politiche di aggregazione tra filiere e reti di imprese,
trovando pieno accordo con i vertici regionali” – ha spiegato il Vice
Presidente Cristian Vocaturi.
“Insieme al presidente , Martinangelo Corrado – ha continuato – abbiamo
chiesto alla Regione Calabria di poter partecipare ai tavoli di
concertazione sul sistema agroalimentare, considerata la rilevante
rappresentività della nostra confederazione nel settore”.
” In questo ultimo anno, infatti – ha proseguito Vocaturi – Agrocepi si
è imposta sul territorio regionale raggruppando sempre più imprenditori
desiderosi di fare rete e squadra e importanti realtà agricole.
L’adesione di un imprenditore come Ernesto Madeo, la cui azienda
agricola rappresenta un vanto per il sistema agro-alimentare calabrese,
è prova della bontà e dell’efficacia del nostro impegno in un settore
così decisivo per l’economia calabrese”.
“La Calabria – ha detto Ernesto Madeo – è una regione che può essere il
cardine di nuove visioni e nuove strategie per una agricoltura di
qualità e più forte sui mercati locali, nazionali ed esteri. È
necessario, però, una programmazione seria ed una maggiore sinergia
pubblico-privato. Nelle prossime settimane su questi temi apriremo un
confronto pubblico con tutte le parti interessate per un lavoro unitario
nell’ interesse delle imprese”.