Agromafie, Nicodemo Oliverio: “L’allarme della Coldiretti sia raccolto dalla politica” Il capogruppo del PD in commissione agricoltura ha invitato i colleghi a non sottovalutare il problema
“L’allarme sull’escalation nazionale delle agromafie lanciato oggi dall’Osservatorio di Coldiretti, guidato da Gian Carlo Caselli, è una drammatica conferma del fatto che i sodalizi criminali storici ormai non interessano solo i territori meridionali, ma riguardano anche le aree del Centro e del Nord Italia, dove consorterie mafiose si sono da tempo insinuate attraverso un fitto intreccio di interessi. Questo allarme interpella la politica”. Lo afferma in una nota Nicodemo Oliverio, capogruppo del PD in Commissione Agricoltura della Camera. “Fronteggiare questa piaga, vuol dire innanzi tutto rimuovere le cause che la determinano. Ad una azione inflessibile della magistratura e delle forze dell’ordine deve seguire una politica di sviluppo in grado di estirpare alla radice le condizioni che sono alla base del cancro della criminalità organizzata e del crescente e drammatico fenomeno del ‘money dirtying’. Semplificazione, trasparenza e alleggerimento della pubblica amministrazione, lotta alle intermediazioni parassitarie o paramafiose, un credito non proibitivo per chi vuole investire: sono solo alcuni pilastri di un riscatto del settore primario nel segno della legalità e della produttività. Le imprese agricole – conclude Oliverio – , anche attraverso le associazioni come Coldiretti, molto hanno fatto in questi anni. Ora è la politica che deve dare una ulteriore accelerazione”.