Il presidente Lorenzo Croce presenta un esposto in Procura
Aidaa in Procura per la tigre di Pinerolo morta a Brindisi
Il presidente Lorenzo Croce presenta un esposto in Procura
BRINDISI – Un esposto (che riportiamo integralmente qui
sotto) è stato anticipato via email e sarà consegnato domani alla
procura della repubblica di Brindisi in merito alla morte della tigre
Samir, un esemplare maschio che nei giorni scorsi presso il centro
Martinat di Pinerolo aveva sbranato il suo padrone. Dopo di che la
tigre era giunta in provincia di Brindisi ospite dello zoo di Fasano,
e a detta di tutti era in ottima salute. Ora la sua morte improvvisa
getta una luce sospetta su quanto accaduto. Pur senza fare
riferimenti specifici l’esposto alla procura di Brindisi firmato dal
presidente nazionale AIDAA Lorenzo Croce chiede che venga fatta piena
luce sulle motivazioni che hanno portato alla morte dell’animale, ed
in particolare insiste AIDAA nell’esposto si chiede che vengano
eseguiti esami approfonditi sia di natura istologica che di natura
tossicologica per scoprire se possano essere state iniettate ( o
ingerite) sostanze che possano aver portato alla morte della tigre.
“Non vogliamo fare dietrologia- spiega Lorenzo Croce presidente
nazionale AIDAA- ma questo esposto vuole essere un aiuto ad andare a
fondo alle indagini e fare luce sulla morte della tigre avvenuta
sicuramente in maniera sorprendente ed in tempi sospetti”.
Antonella Brunetti Brindisina vice presidente nazionale di AIDAA
punta il dito invece contro tutto il sistema degli zoo che per
Brunetti sono: “un modo abberrante per tenere gli animali. Gli zoo
non dovrebbero esistere proprio- continua Antonella Brunetti-si
tratta di un idea sbagliata in partenza quella di obbligare animali a
vivere in piccoli spazi di detenzione che li obbliga continuamente a
sviluppare comportamenti innaturali. Serve poi- conclude Brunetti-
avere una nuova concezione del rapporto di interazione tra uomo e
animale con maggiore rispetto per gli animali a partire da quelle
persone che gli sono vicine nelle pratiche quotidiane. Insomma
occorre abolire gli zoo punto e basta”.
ECCO L’ESPOSTO INTEGRALE
Alla procura della Repubblica presso
il tribunale penale Brindisi attenzione
dottor Pierpaolo MontinaroANTICIPATA
VIA MAIL procura.brindisi@giustizia.it
Oggetto: Esposto Tigre
Morta a Fasano.
Io sottoscritto Lorenzo
Croce nato a Rho il 23 Aprile 1964 residente a Pregnana Milanese in
via Roma 62 nella mia qualità di presidente nazionale
dell’associazione italiana difesa animali ed ambiente mi rivolgo a
codesta procura della repubblica per esporre quanto segue:Dopo gli accadimenti di
Pinerolo la tigre Samir è stata accolta nello zoo di Fasano in
provincia di Brindisi e questa mattina leggiamo sui giornali della
sua morte,notizia che lascia non poche riserve e perplessità sulle
cause stesse della morte della tigre che poche settimane fa aveva
sbranato il suo proprietario nel recinto del Parco Martinat dove si
trovava rinchiusa.
Apprediamo da notizie di
stampa che “Lo
stato di salute di Samir era sufficientemente buono, Samir non ha
mostrato nulla di cui preoccuparsi fino alla sera prima, quando è
stato fornito il cibo, come al solito, prima della chiusura. La tigre
certa apatia e pigrizia”Sempre
da notizie di stampa si apprende che lo stesso esemplare maschio di
tigre ad un primo esame cosi come accertato anche dal dottor
Pierpaolo Montinaro sostituto procuratore in turno della procura di
Brindisi,non rivelava segni di maltrattamento esteriori o di percosse
tali da poter portare alla sua morte.
Per
questo motivo ritengo sia indispensabile andare a fondo nella ricerca
delle cause che possono aver provato la morte di questo animale,
senza tralasciare gli aspetti di natura tossicologica, relativi ad
una possibile immissione anche via puntura o via orale (mischiato nel
cibo ad esempio) di sostanze tossiche o velenose che possono essere
state causa o concausa del decesso dell’animale.
Suona
quanto meno strano, e comunque sorprendente il fatto che la tigre che
ha sbranato il suo padrone, sia morta per cause non ben
identificabili pochi giorni dopo.
Per
questo motivo sono a sollecitare indagini approfondite a livello
necroscopico e tossicologico per individuare eventuali fattori
esterni che possono aver causato la morte o essere stati causa di un
malore che ha poi portato alla morte della tigre.
Ovviamente
chiedo inoltre a codesta procura di indagare al fine di individuare
eventuali responsabili di fatti delittuosi nei confronti dell’animale
e di perseguirli ai termini di legge.
Pregnana
Milanese il 28 luglio 2013
in
fede
Lorenzo
CROCE