Aidaa lancia l’allarme sparizione gatti neri Sono centinaia le segnalazioni in Piemonte, Lazio e a Milano. Si indaga la pista dei riti satanici
Sono oramai oltre 1.670 le segnalazioni che stanno giungendo relative alla scomparsa di gatti neri da inizio estate. In particolare le segnalazioni provengono dal Viterbese e da Roma città e dalla zona del parco del Treja dove complessivamente in tre mesi sarebbero spariti circa 580 gatti neri, altre zone in cui si stanno verificando le sparizioni di gatti neri sono la provincia di Torino, l’Ossola e l’Alto Verbano sempre in Piemonte e nel milanese dove sarebbero spartiti diversi gatti neri nella zona di Tavazzano. In molti casi si tratterebbe di gatti di giovane età appartenenti in maggior parte alle colonie feline, altro particolare inquietante è che non sono stati ritrovati cadaveri, ma in alcuni casi come nelle zone del Treja e della provincia di Torino sarebbero stati rinvenuti dei bocconi di carne avvelenati. “Abbiamo paura che si tratti di rapimenti dovuti a possibili futuri riti satanici magari in vista di halloween – ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA-oppure di gatti rapiti
per essere inviati oltre confine per la lavorazione di pellicce di pelle di gatto”. AIDAA invita chiunque perde un gatto nero (ma non solo) a denunciare la scomparsa alle forze dell’ordine.