Aidaa: “Da giugno 600 cani a rischio pignoramento”
redazione | Il 30, Mag 2014
Croce: “Occorre che si proibisca la vendita a rate dei cani e di altri animali online che spesso nascondono delle vere e proprie reti di truffatori”
Aidaa: “Da giugno 600 cani a rischio pignoramento”
Croce: “Occorre che si proibisca la vendita a rate dei cani e di altri animali online che spesso nascondono delle vere e proprie reti di truffatori”
Roma – Sono in forte aumento le persone che si sono indebitate
e ora faticano a pagare le rate dei finanziamenti accesi per l’acquisto di cani e
gatti di razza. Cani e gatti acquistati molto spesso attraverso siti internet che
permettono la rateizzazione fino a venti euro al mese. Il fenomeno non è ancora
molto conosciuto, ma ogni giorno ci sono una decina di persone che rischiano di essere
considerati cattivi pagatori (e di vedersi pignorato il cane o il gatto) in quanto
non riescono a far fronte ai pagamenti delle rate dei finanziamenti nei termini stabiliti.
Secondo le ultime cifre la maggior parte delle oltre 600 persone che sono a rischio
di vedersi pignorato il proprio animale domestico non avendo pagato più di tre rate
del finanziamento sono persone che hanno acquistato il cane di razza via internet
a Natale e di questi circa 400 hanno pagato una sola rata, e gia da giugno potrebbero
scattare le prime richieste di pignoramento e sequestro dei cani ai proprietari morosi.
In Italia secondo i dati di vendita forniti dagli stessi negozi online nel 2013
sono circa 25.000 i cuccioli di cani venduti online e di questi circa 10.000 risultano
malati e circa 7.500 muoiono prima dei sei mesi di vita, molti dei quali vengono
rimpiazzati dagli stessi venditori con altri cuccioli simili. “Siamo indignati – ci
dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA – che in Italia ancora oggi possano esistere
simili situazioni occorre che si proibisca la vendita a rate dei cani e di altri
animali online che spesso nascondono delle vere e proprie reti di truffatori che
tra l’altro sono protette anche da associazioni di categoria che usano gli animali
al solo scopo di fare business”