Aidaa: “Serve l’anagrafe comunale degli animali domestici” Croce: "Crediamo che l'istituzione di appositi registri di anagrafe degli animali domestici tenuti nelle famiglie a livello comunale sia un deterrente maggiore all'abbandono"
Roma – AIDAA da anni propone l’obbligatorietà
dell’iscrizione degli animali domestici direttamente nello stato di
famiglia, in quanto i nostri amici animali pelosi o pennuti che siano
sono di fatto parte integrante della nostra famiglia tanto quanto lo
sono il coniuge ed i figli. Ora l’Associazone Italiana Difesa Animali
ed Ambiente- AIDAA torna alla carica con una proposta leggermente
modificata. Infatti AIDAA propone l’istituzione dell’anagrafe
comunale degli animali domestici, con l’obbligo della microchippatura
di cani e gatti e di iscrizione in appositi registri degli altri
animali domestici. “Sicuramente l’anagrafe canina e felina
regionale e delle singole ASL è importante e svolge una funzione da
non sottovalutare – ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale AIDAA –
ma crediamo che l’istituzione di appositi registri di anagrafe degli
animali domestici tenuti nelle famiglie a livello comunale sia un
deterrente maggiore all’abbandono. Per questo in attesa che si arrivi
al riconoscimento della presenza degli animali domestici come
componenti della famiglia, si inizi almeno ad accertarne la presenza
con l’iscrizione in appositi registri che dovrebbero essere gestiti
del settore anagrafe di ogni singolo comune Italiano”.