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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 03 DICEMBRE 2024

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Al maestro gioiese Cosimo Allera il premio alla cultura “Mick Bagalà” settore Arte

Al maestro gioiese Cosimo Allera il premio alla cultura “Mick Bagalà” settore Arte

| Il 08, Gen 2014

Assegnato in occasione della trentatreesima edizione della Befana del Ferroviere

di MARIA TERESA BAGALA’

Al maestro gioiese Cosimo Allera il premio alla cultura “Mick Bagalà” settore Arte

Assegnato in occasione della trentatreesima edizione della Befana del Ferroviere

 

di Maria Teresa Bagalà

 

 

Un altro riconoscimento è andato al maestro gioiese del ferro Cosimo Allera. Il 5 gennaio scorso, infatti, in una sala Fallara gremita, l’associazione del Dopolavoro Ferroviario, preseduta dal Cav. Teodoro Rotolo, in occasione della trentatreesima edizione della Befana del Ferroviere, ha assegnato il premio alla Cultura Mick Bagalà settore Arte a Cosimo Allera. La motivazione è stata la seguente: “Artigiano di successo, artista “curioso” sempre alla ricerca dell’ispirazione, capace di trasmettere gioia, emozione, speranza nelle proprie opere, stimolo e faro per tutti i giovani per alti meriti umani e professionali”.
Durante la manifestazione, al momento della premiazione, Allera è stato presentato dallo scrittore palmese Oreste Kessel Pace, il quale, dichiarandosi emozionato, ha voluto ricordare non solo i meriti artistici dello scultore, ma anche le sue doti di “grande” Uomo. Ecco alcuni stralci della presentazione di Pace: “Ci sono momenti, nella vita, in cui è necessario inchinarsi ai grandi uomini. Uomini il cui nome resterà per sempre, attraverso le loro opere che percorreranno i secoli.
Il mio amico Cosimo Allera è un guerriero della Luce. Parlare di Lui, premiarlo, è come incoronare un principe al termine della eterna guerra tra il bene e il male.
Allera è stato definito dalla critica internazionale come lo scultore del ferro in tecnica mista ferro – bronzo – pittoscultura per composizioni astratte.[…] con le sue sculture loda le emozioni attraverso la lavorazione del metallo, denaturandone lo stile arcaico, con l’istinto artistico, con l’ispirazione umana e sincera
Le creature del nostro scultore calabrese nascono da principi definiti e si propongono di suggerire all’ Uomo messaggi importanti, fondamentali. Per tanto, le opere sono dotate di una propria anima che, inevitabilmente, dialoga con l’ospite: lo emoziona, lo commuove, lo arricchisce”.
Lo scrittore ha poi voluto ricordare alcuni dei risultati raggiunti da Allera, come il fatto che le sue opere siano inserite nei cataloghi di arte moderna dell’ Istituto d’ Arte Contemporanea di Milano, nella Enciclopedia dei pittori e scultori italiani del ‘900 edita a Milano, e in molti dizionari enciclopedici internazionali d’arte contemporanea. Il fatto che abbia già ricevuto circa trenta riconoscimenti in tutta Europa e che dal 1984 lo scultore realizza centinaia di esposizioni in Italia, Belgio, Spagna, Portogallo, Francia, Repubblica Ceca. Ancora ha aggiunto: “Le sculture del maestro Cosimo Allera, monumentali, valorizzano centinaia di piazze e siti in tutta Italia”. Ricordiamo a tal proposito, tra le altre,” Il Cristo di Natuzza Evolo” che sovrasta la cupola della cattedrale di Paravati, la ” Madonna di Loreto” installata a Loreto, e il “Cristo Re di Misericordia” che a breve sarà posto sulle montagne di Piminoro.
Oreste Kessel Pace ha infine concluso la sua sentita presentazione con queste parole: “questa sera ho l’onore di stare spalla a spalla con uno dei più grandi nomi dell’Arte Europea. Un uomo simbolo dell’incontro tra Arte e Volontariato […]. Un uomo che dimostra a Noi tutti che la Vita è importante solo se non ne consumiamo inutilmente gli attimi!”. In questo modo egli ha voluto quindi sottolineare, non solo l’impegno artistico di Cosimo Allera, ma anche quello in diverse Associazioni di Volontariato. Tra queste, ricordiamo infatti l’attività dello scultore nell’Associazione Teniamoci per mano, che lo porta in giro per gli ospedali, travestito da clawn, a donare un sorriso ai bambini ammalati.
Alla serata era presente anche il Vescovo della diocesi di Oppido M. – Palmi, al quale è stata consegnata , una scultura dell’artista realizzata per Papa Francesco.
Un premio meritato dunque quello ricevuto da Allera, un grande artista ed un grande uomo, figlio di Gioia Tauro che si è fatto conoscere nel mondo per il suo talento!