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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 GENNAIO 2025

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Al Magna Graecia teatro festival la prima nazionale di “Progetto Odissea”

Al Magna Graecia teatro festival la prima nazionale di “Progetto Odissea”

| Il 01, Ago 2012

Omaggio alla Grecia di Moni Ovadia. Da domani a Diamante, Locri, Cassano, Crotone e Ricadi

Al Magna Graecia teatro festival la prima nazionale di “Progetto Odissea”

Omaggio alla Grecia di Moni Ovadia. Da domani a Diamante, Locri, Cassano, Crotone e Ricadi

 

 

Si terrà al Magna Graecia Teatro Festival la prima nazionale di ‘Progetto Odissea’, il nuovo spettacolo teatrale di Moni Ovadia scritto da Nikos Kazantzakis, l’autore di Zorba il Greco, che andrà in scena il prossimo 2 agosto al Teatro dei Ruderi di Cirella a Diamante (Cs), il 3 agosto al Tempio di Marasà nel parco archeologico di Locri Epizefiri (Rc), il 4 agosto al parco archeologico di Sibari e Cassano allo Ionio (Cs), il 5 agosto al parco archeologico di Capo Colonna a Crotone e il 6 agosto al Teatro di Torre Marrana a Ricadi (Vv).

‘Progetto Odissea’, prodotto da Promomusic, è una delle tante anteprime nazionali che impreziosiscono questa edizione del Magna Graecia Teatro Festival, rassegna teatrale organizzata dall’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria in 13 siti archeologici calabresi, con la direzione artistica di Giorgio Albertazzi.

Con questo spettacolo, Moni Ovadia intende omaggiare la nazione della Grecia, che vive in questi mesi un periodo di grande difficoltà. ‘Questo progetto – dice infatti Ovadia – è per il pubblico del nostro paese una novità assoluta ed è dedicato alla Grecia, matrice della nostra Europa, che oggi viene umiliata nella sua dignità in spregio a tutti i doni di cui ha ricolmato tutta la cultura occidentale’.

‘Il contributo della grecità contemporanea – continua Ovadia – a mio parere ha altrettanto valore di quella classica, soprattutto per quanto attiene alla poesia ma anche alla lancinante bellezza delle sue musiche tradizionali, popolari, popolaresche e d’autore’. Lo spettacolo è infatti tratto dal poeta contemporaneo Nikos Kazantzakis del quale lo stesso Ovadia racconta: ‘Quando lo scrittore francese Albert Camus ricevette il nobel per la letteratura telegrafò a Kazantzakis per dirgli che aveva un premio che sarebbe legittimamente spettato a lui’.

Lo spettacolo è tratto dalla recente traduzione dall’originale greco di Nicola Crocetti della continuazione di Kazantzakis dell’Odisseo di Omero, che consta di trentatremilatrecentotrentatre versi in neo ellenico. Si tratta di un primo approccio come studio su qualche centinaio di versi dell’opera in forma di oratorio con la lingua originale alternata all’italiano e con musiche di vari stili e culture tradizionali: dal rebetiko (sorta di tango nato negli angioporti del Pireo) all’amanes (canto lamento dei greci di anatolia), alternati a invenzioni strumentali a cura del gruppo EvìEvan, un guppo di musicisti greci che vivono e lavorano nel nostro paese.

redazione@approdonews.it