Al Popilia country resort di Pizzo la qualità è certificata
redazione | Il 09, Mar 2012
Il resort a 4 stelle della Callipo group srl ha ottenuto due importanti certificazioni per l’efficenza del servizio e il suo basso impatto ambientale
Al Popilia country resort di Pizzo la qualità è certificata
Il resort a 4 stelle della Callipo group srl ha ottenuto due importanti certificazioni per l’efficenza del servizio e il suo basso impatto ambientale
Gli obiettivi del raggiungimento della massima soddisfazione del cliente e della salvaguardia e del rispetto dell’ambiente che il Popilia Country Resort di Pizzo (VV) persegue sin dall’inizio della sua attività, sono oggi testimoniati anche da due importanti certificazioni.
Un prestigioso ente certificatore indipendente e imparziale, Agroqualità SpA, a seguito di rigorosi controlli sull’efficienza del sistema di gestione per la qualità e per la gestione ambientale della struttura, l’ha valutata conforme ai requisiti internazionali rilasciando le certificazioni UNI EN ISO 9001:2008 e UNI EN ISO 14001.
In particolare, per quanto riguarda la UNI EN ISO 9001:2008 la Popilia Srl ha dimostrato l’efficienza del servizio erogato, la sua preparazione, gestione e controllo e la conformità della documentazione aziendale mentre per l’ottenimento della UNI EN ISO 14001 ha dimostrato di avere un sistema di gestione adeguato a tenere sotto controllo gli impatti ambientali delle proprie attività ricercandone il miglioramento in maniera sistematica e sostenibile.
“Si tratta di due certificazioni importanti” – ha commentato Pippo Callipo, fondatore e amministratore unico della società – “che incentivano la direzione e tutto lo staff del Popilia Country Resort a perseguire l’intento, anche per i prossimi anni, di continuare a mantenere alti gli standard di efficacia della propria attività e di migliorarli al fine della massima soddisfazione del cliente e della totale riduzione dell’impatto dell’attività sull’ambiente e sulle risorse naturali anche attraverso una sensibile riduzione di tutti gli eventuali sprechi sui consumi, idrici ed energetici”.
redazione@approdonews.it