Al via i concorsi al Comune di Reggio Calabria, pubblicati i primi cinque bandi per 61 figure ricercate La soddisfazione del sindaco facente funzioni Paolo Brunetti e dell'Assessore al Personale Francesco Gangemi e dell'intera Giunta comunale
Sono stati pubblicati sul portale web ufficiale del Comune di Reggio Calabria e sul portale del reclutamento InPa del Dipartimento della Funzione Pubblica i primi cinque bandi per i concorsi per la selezione di personale a tempo indeterminato dell’Ente. A darne notizia in una nota il sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria Paolo Brunetti, l’Assessore al Personale Francesco Gangemi e gli altri membri dell’Esecutivo cittadino.
In particolare questa prima selezione riguarda complessivamente 22 istruttori amministrativi, area degli istruttori (ex Cat.C), 8 funzionari contabili, area dei funzionari e dell’elevata qualificazione (ex Cat. D), 8 funzionari tecnici, area dei funzionari dell’elevata qualificazione (ex Cat.D), 12 funzionari amministrativi, area dei funzionari dell’elevata qualificazione (ex Cat.D), ed infine 11 assistenti sociali, area dei funzionari e dell’elevata qualificazione (ex Cat.D).
Ulteriori e più specifici dettagli saranno disponibili sul portale istituzionale dell’Ente e sull’apposito sezione del portale InPa del Dipartimento della Funzione Pubblica.
“Si tratta di un traguardo storico – ha commentato in una nota l’Assessore al Personale dell’Ente Francesco Gangemi – un obiettivo realizzato grazie alla perseveranza della conduzione politica ed al lavoro certosino e silenzioso degli uffici. Oggi portiamo a termine, o meglio apriamo la strada ad uno dei più qualificanti obiettivi programmatici fissati dal sindaco Giuseppe Falcomatà ed oggi condotti in avanti dal sindaco facente funzioni Paolo Brunetti, dall’intera Giunta e dalla maggioranza comunale. Da più di un ventennio nel nostro Ente non si celebravano più concorsi a tempo indeterminato. E dopo un lungo lavoro oggi avviamo questo percorso, con buona pace di chi, in questi mesi, ha pensato solo a sbraitare mentre noi lavoravamo in silenzio e conseguivamo questo importantissimo risultato”.