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TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 NOVEMBRE 2024

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Al via XI Forum agricoltura e agroalimentare di Coldiretti Il presidente di Coldiretti Calabria Pietro Molinaro: «La Calabria deve correre»

Al via XI Forum agricoltura e agroalimentare di Coldiretti Il presidente di Coldiretti Calabria Pietro Molinaro: «La Calabria deve correre»
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Con l’apertura dei lavori da parte del Presidente della Coldiretti Calabria è iniziato al “Centro Congressi La Principessa” a Campora San Giovanni – Amantea(CS) ) i Forum Regionale della Coldiretti Calabria e dell’ANBI Calabria, giunti alla undicesima edizione per i temi dell’agricoltura e dell’alimentazione e alla sesta su  Bonifica e Irrigazione,  dedicato alla multifunzionalità dei Consorzi di Bonifica. Gli attesi e importanti appuntamenti annuali, partendo dall’eredità di Expo Milano hanno il fulcro nell’innovazione e negli investimenti dei fondi comunitari. La Calabria deve correre ha affermato il Presidente Molinaro davanti ad una folta platea rappresentanti politici e dirigenziali della Regione Calabria, parlamentari nazionali, sindaci, dirigenti nazionali e regionali della Coldiretti e dell’ANBI, esponenti della magistratura e di primarie strutture economiche, agricole ed agroalimentari, rappresentanti di forze sociali e associazioni. La Coldiretti guarda al territorio a trecentossessanta gradi e nella valorizzazione del cibo e delle produzioni diventano fondamentali la costante attenzione a quello  che è un valore prezioso: una grande storia, giacimenti archeologici, beni culturali, paesaggio. Sull’unicità – ha proseguito – non bisogna giocare al ribasso Expo deve continuare nella nostra regione. No a pseudo agricoltura e pseudo imprese. Le risorse comunitarie, sono le risorse vere dell’agricoltura calabrese. Il successo del nostro lavoro è legato strettamente a quello dei territori. Dagli interventi che si sono succeduti è venuto grande apprezzamento per questa scelta precisa della Coldiretti nell’investire i fondi comunitari della programmazione 2014-2020. Importante il contributo del dr. Mario  Spagnuolo del Comitato Scientifico Osservatorio Agromafie che ha affermato di sentirsi quindi a casa sua. Non si può fare politica agricola uscendo fuori dalla soglia di legalità. L’Osservatorio, ha partecipato attivamente alla commissione presieduta dal dr. Giancarlo Caselli che ha elaborato un disegno di Legge sulle “Nuove norme in materia di reati agroalimentari”  che in presenza di una normativa vecchia e inadeguata ripropone temi fondamentali sulla Tutela della salute e delle frodi da rafforzare con sanzioni interdittive perché sono più efficaci del processo penale..

E’ intervenuto il Presidente ANBI Francesco Vincenzi e il Vice Presidente della Giunta
Regionale Antonio Viscomi
Una Calabria ricca di acqua un patrimonio di investimenti che hanno dato vita a
“beni collettivi locali” che caratterizzano la nostra regione. A causa dei cambiamenti
climatici, luglio ha registrato un aumento medio delle temperature di più 4 gradi.
La stagione irrigua 2015 è stata impegnativa e le richieste idriche per la perdurante
calura hanno messo a dura prova l’organizzazione consortile che ha però assicurato
la distribuzione di acqua su circa 30mila ettari, anche nelle zone fornite di impianti
con ridotta pressione. Una gestione sapiente della risorsa idrica che conferma l’importanza
degli invasi, che trattengono l’acqua per distribuirla quando necessita. Il completamento
e ammodernamento degli schemi irrigui è strategico e assolutamente vitale Ci stiamo
lavorando. Piano irriguo regionale e risorse comunitarie dovranno dare il via a questa
priorità. Ma non solo questo. Lo hanno ribadito con intensità e diverse sfumature
il presidente dell’ANBI Calabria Marsio Blaiotta, il vice Presidente Roberto Torchia
che ha illustrato l’impegno del sistema consortile sull’efficientamentonei bilanci,
catasto, Piani di Classifica( che è stato annunciato saranno approvati dalla regione
entro gennaio pv), trasparenza, processo continuo di informatizzazione. Il Presidente
Nazionale Francesco Vincenzi ha riconosciuto il lavoro della Coldireti per quanto
concerne i consorzi calabresi, che sono diventati un modello di riferimento per il
sud. L’autogoverno – ha affermato – è essenziale per mantenere il costo dell’acqua
accessibile per gli agricoltori. La sfida per gli Enti per l’utilizzo delle risorse
della programmazione 2014-2020, del masterplan per il sud e il piano irriguo nazionale.
I consorzi devono essere sempre un passo avanti pronti a raccogliere sempre nuovi
impegni e competenze nel solco della multifunzionalità. Il Vice Presidente prof.
Antonio Viscomi, ha riconosciuto il ruolo di sussidiarietà dei Consorzi e a parlato
di competizione tra territori, di innovazione, di coesione e rendicontazione nell’accezione
dell’accountability ability. Nell’ambito dei fondi Comunitari ha rivendicato l’importanza
del PRA (Piano Rafforzamento Amministrativo) che approvato dalla Giunta è stato importante
per la Programmazione comunitaria. Ha sotoineato l’importanza della coprogettazione
e semplificazione bisogna partire dalle misure, individuare le strategie ed emanare
i bandi. L’interlocutore è l’impresa che è fondamentale. Ha riconosciuto a Coldiretti
il coraggio di parlare chiaro. Pietro Molinaro intervenendo ha ribadito il grande
ruolo dei Consorzi ed i passi avanti che sono stati fatti. Il clima è punteggiato
da eventi estremi per le precipitazioni che hanno offerto dolorosi assaggi ai cittadini.
L’agricoltura è l’attività economica che vive quotidianamente le conseguenze dei
cambiamenti climatici ma è anche il settore più impegnato per contrastarli con una
manutenzione quotidiana. I Consorzi sono stati in prima linea intervenendo con prontezza
hanno operato in raccordo con le Istituzioni a favore delle comunità duramente colpite
e lo hanno fatto con passione, dedizione, spirito di abnegazione consapevoli del
proprio ruolo e delle capacità. Siamo scesi in campo sporcata la maglietta e abbiamo
vinto. La desertificazione, la cementificazione selvaggia, i fiumi lasciati a se
stessi, le discariche a cielo aperto dei rifiuti, il dissesto idrogeologico, la perdita
della biodiversità sono elementi negativi che ricadono su cittadini e attività economiche
in particolare sull’agroalimentare… questo non è e non può essere il futuro. Si
impone un cambiamento con azioni determinate e lungimiranti….i Consorzi lo stanno
e vogliono farlo sempre di più con slancio e con l’inquietudine del fare. I Consorzi
alzano l’asticella per assumere il ruolo multifunzionale che sostiene il modello
di sviluppo del vero “Made in Calabria”. Ecco quindi un impegno permanente nella
riorganizzazione e nella trasparenza, nel premiare il merito, nel perseguire con
tenacia formazione e innovazione….un cantiere sempre aperto che porta a progettualità
spinte e quindi efficienza, risposte concrete frutto anche della cultura di impresa
e dei dirigenti impegnati nella governance dei Consorzi. Con orgoglio, a Expo Milano
abbiamo rappresentato e sugellato tutto questo in linea con le indicazioni di Coldiretti
e ANBI. Siamo pronti a fare ancora un balzo in avanti e ad investire le risorse comunitarie
della Programmazione 2014-2020. Siamo pronti a dare con vigore e competenza il
nostro contributo. Abbiamo voglia di continuare a lavorare per la nostra bellissima
regione e i nostri agricoltori. In questi ultimi cinque anni, tanto è stato fatto
ma tanto ancora c’è da fare e a tutto tondo: bonifica, irrigazione, difesa idrogeologica
del suolo e mitigazione del rischio, ingegneria naturalistica, forestazione produttiva.
Siamo pronti ad essere la rete capillare sui territori della protezione civile……
questa è la rotta definita e concreta……….. questa è l’ANBI Calabria!!!!!!

Flash dell’intervento finale del Presidente Molinaro

Il Forum ha avuto il pregio e la caratteristica della concretezza con oltre 50 interventi. Un patrimonio da mettere a frutto e questo lo faremo già da subito! Affrontare seriamente con immediatezza il problema della catena di sfruttamento, del caporalato: questa – ha detto con forza Molinaro – è una priorità di civiltà e di etica. Mi aspetto che la Regione nei prossimi giorni affronti questo tema che non da dignità a molti territori e alle persone.