Aldo Alessio alza il tiro contro gli impianti che hanno creato danni ambientali "Prima di parlare di nuovi impianti una commissione fornisca rassicurazioni su quelli già esistenti"
Il comune di Gioia Tauro si schiera senza indugi con le associazioni ambientaliste del territorio
La Piana di Gioia Tauro, in materia ambientale ha già dato molto, pagando un prezzo ambientale altissimo tra le popolazioni amministrate.
Già in passato, così come sta accadendo anche oggi, tutti i livelli istituzionali, a partire dalla Regione Calabria, avevano fornito le più ampie assicurazioni in materia ambientale alle nostre popolazioni ed a garanzia della loro salute.
Ma tutti sappiamo dalla Storia che non solo così non è stato, ma addirittura ognuno di noi ha dovuto subire i guasti ambientali prodotti nel territorio in uno “splendido” isolamento istituzionale e nella più incompleta indifferenza da parte delle Istituzioni a tutti i livelli.
Ciò premesso, prima di parlare anche ipoteticamente di ulteriori insediamenti ambientali, lo Stato – che ha un grosso debito ambientale nei nostri confronti – dovrà produrre uno “Studio di valutazione di impatto ambientale strategico del territorio” per verificare la sostenibilità ambientale di tutti gli attuali insediamenti industriali esistenti (Mega depuratore Iam, Termovalorizzatore Ecologia Oggi, Centrale Turbogas di Rizziconi, Elettrodotto, Antenne telefonia mobile, tetti di eternit presenti sul territorio, Discariche: Zimbario di Rosarno e Marrella di Gioia Tauro, Porto di Gioia Tauro con annesse area industriale, rifiuti tossici, ecc.) e offrire le più ampie assicurazioni e garanzie sullo stato di salute delle nostre popolazioni soprattutto attraverso l’istituzione di una “Commissione medico scientifica da parte del Ministero della Sanità finalizzata ad una approfondita analisi epidemiologica per la individuazione sul territorio di tutte quelle sostanze cancerogene che da molti anni stanno mietendo vittime di qualsiasi età tra la nostra gente falcidiata dell’elevato tasso di mortalità da tumori.
L’Amministrazione Comunale di Gioia Tauro è schierata apertamente con le Associazioni ambientaliste Iride di Gioia Tauro, con il Comitato 7 Agosto di San Ferdinando, con l’Associazione Bandiera Blu per il Golfo e con quanti altri intendono schierarsi su questa battaglia di sopravvivenza e di civiltà.