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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 28 NOVEMBRE 2024

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Alessandro Haber chiude Tabularasa 2016 Giovedì al Teatro Castello di Roccella Jonica

Alessandro Haber chiude Tabularasa 2016 Giovedì al Teatro Castello di Roccella Jonica
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La serata conclusiva di Tabularasa 2016-Il Mondo avrà una location
d’eccezione con un protagonista d’eccezione: al Teatro Castello di Roccella
Jonica il protagonista assoluto sarà *Alessandro Haber in “Haberowski”*,
data unica per la Calabria. L’appuntamento è per giovedì 4 agosto alle ore
21.30. Haber interpreta, recita, canta, ma soprattutto vive i testi e le
poesie originali di Charles Bukowski. Recitazione e amore si fondono in un
progetto ad alto impatto emotivo. Un live che arriva dritto al cuore, che
fa emozionare, soffrire, sorridere e divertire. Bukowski sotto una nuova
luce. La luce di Haber e della sua straordinaria interpretazione.

Per l’ingresso è previsto un contributo di € 12 per sostenere le spese di
Tabularasa 2016. Per info telefonare al numero: 39 14 55 76 65.

*Alessandro Haber*

Attore, regista e cantante. Di padre rumeno e madre italiana, trascorre
gran parte della sua infanzia in Israele e all’età di nove anni torna in
Italia. È appena ventenne quando recita per la prima volta in un film di
Bellocchio, “La Cina è vicina”(1967), a cui seguono piccole parti per conto
di numerosi registi importanti, come: i fratelli Taviani, Bernardo
Bertolucci e Federico Fellini. La sua, quindi, è una lunga gavetta ma di
tutto rispetto, che gli permette di perfezionarsi moltissimo e crescere
qualitativamente. Recita per Nanni Moretti in “Sogni d’oro”(1981) con Laura
Morante; con Ugo Tognazzi e Philip Noiret in “Amici miei – Atto II”(1982),
di Mario Monicelli; partecipa al film esordio di Gabriele Salvatores,
“Sogno di una notte d’estate”(1983) e nel 1986 Pupi Avati lo scrittura per
“Regalo di Natale”. In quest’ultimo ha finalmente un ruolo da protagonista
ed è il suo primo vero successo. Inoltre, il sodalizio con Avati risulta
veramente vincente. Il 1986 in generale, cinematograficamente parlando, è
davvero un anno fortunato. Compare in: “La donna del traghetto” di Amedeo
Fago, “Anche lei fumava il sigaro” di Alessandro di Robilant, “Grandi
magazzini” di Castellano Pipolo, “Innocenza” di Villi Hermann e “Com’è
dura
l’avventura” di Flavio Mogherini. Nel 1989 arriva anche il primo Nastro
d’Argento come miglior attore non protagonista per il film, “Willy Signori
e vengo da lontano” di Francesco Nuti. Ottiene un altro Nastro d’argento e
un David di Donatello come miglior attore non protagonista per il film,
“Per amore, solo per amore”(1993) di Giovanni Veronesi. Il 1994, se
possibile, è anche più prolifico del 1986. Lavora con Davide Ferrario in
“Anime fiammeggianti”; per Giorgio Bellocchio recita in uno degli episodi
di “De-generazione”; viene scritturato da Sergio Rubini per “Prestazione
straordinaria” e compare nell’esordio di Enzo Monteleone come regista, in
“La vera vita di Antonio H.”. Quest’ultimo film costituisce la biografia
romanzata dello stesso Haber e per l’interpretazione, a questo punto di se
stesso, riceve un Nastro d’Argento 1995 come miglior attore. Gli anni
Novanta finiscono e Haber ha collezionato ruoli di ogni genere. È
all’inizio degli anni 2000, poi, che esordisce in qualità di regista con
“Scacco Pazzo”(2003). Anche la carriera teatrale prosegue senza intoppi
recitando in “Orgia”, di Pier Paolo Pasolini, e “Woyzeck” di Büchner.
Rivela anche un altro grande talento: scrive e canta canzoni, organizzando
concerti insieme a Mimmo Locasciulli. Il singolo che trova il favore del
pubblico e della critica è”La valigia dell’attore”, composto per Haber da
Francesco De Gregori. Nel 2006 viene scritturato di nuovo da Giuseppe
Tornatore per “La sconosciuta” ottenendo un altro Nastro d’Argento 2007
come miglior attore non protagonista e, nel 2011, è diretto da Ermanno Olmi
per il film dal cast internazionale, “Il villaggio di cartone”.