Alimentari: dall’Unione europea una nuova etichetta
redazione | Il 11, Giu 2012
Umberto Lorecchio, consigliere della provincia di Crotone delegato all’Agricoltura, spiega le novità introdotte
Alimentari: dall’Unione europea una nuova etichetta
Umberto Lorecchio, consigliere della provincia di Crotone delegato all’Agricoltura, spiega le novità introdotte
Al bando l’etichetta generica ed imprecisa, al via una nuova regolamentazione che privilegerà la trasparenza degli ingredienti. Dall’Unione Europea arrivano nuove regole più severe che tuteleranno maggiormente i consumatori. E’ quanto comunica Umberto Lorecchio, consigliere delegato all’Agricoltura. Il nuovo regolamento comunitario, di fatto, rende obbligatorio indicare le informazioni nutrizionali e l’impatto sulla salute di ogni alimento vietando le indicazioni fuorvianti. Il 22 novembre 2011 è stato pubblicato il nuovo regolamento comunitario relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori. “Si tratta -dichiara Lorecchio- di una rivoluzione per l’intero settore perché permetterà ai consumatori di scoprire con più facilità i contenuti dei prodotti alimentari. Le novità – prosegue Lorecchio – sono rilevanti. Il regolamento sostanzialmente modifica e integra quanto previsto in materia di etichettatura attuale D.Lgs. 109/92 introducendo all’interno dell’etichetta l’obbligo di indicare il paese d’origine o il luogo di provenienza e una dichiarazione nutrizionale. L’indicazione d’origine o il luogo di provenienza diventeranno obbligatori nel caso in cui l’omissione potrebbe indurre il consumatore in errore in merito al paese d’origine o del luogo di provenienza reali dell’alimento. Non basterà, dunque, indicare il luogo di provenienza dell’alimento, ma occorrerà indicare anche la provenienza del suo elemento principale o in alternativa dovrà essere indicato come diverso dall’ingrediente principale. Dovrà essere indicato il paese d’origine o il luogo di provenienza anche per carne suina, ovina, caprina e il pollame. Gli alimenti confezionati dovranno avere una tabella nutrizionale con sette elementi (il valore energetico, la quantità di grassi saturi, carboidrati, zuccheri, proteine e sale). Un alimento congelato o surgelato venduto scongelato dovrà riportare l’etichetta con la parola “scongelato”. Cosa importante è il divieto di indicazioni fuorvianti sulle confezioni (aspetto, descrizione e presentazione grafica) dovranno essere più comprensibili per non confondere il consumatore e riguardo all’imitazione di cibi è stato previsto che alimenti simili ad altri ma con ingredienti diversi, come i simil-formaggi prodotti con materie vegetali dovranno essere facilmente identificabili. La carne ed il pesce composta di combinazioni delle stesse dovranno avere la dicitura “ricomposta”. Il regolamento – prosegue il consigliere Umberto Lorecchio – è volto ad introdurre strumenti opportuni che potrebbero consentire ai consumatori di operare scelte più sane in merito agli alimenti e alla dieta in generale e che potrebbero promuovere un’offerta di scelte alimentari più sane ai consumatori. Il regolamento purtroppo – conclude Lorecchio – prevede un percorso a tappe, le nuove regole stabilite dal regolamento approvato alla fine del 2011 dovranno essere applicate entro la fine del 2014, ad eccezione delle informazioni nutrizionali per le quali ci sarà tempo fino al 2016″.
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