A finale Giochi matematici 3 alunni di Taurianova Martina Demasi, Antonio Ferraro e Luigi Sorrentino sono a Milano per disputare l'ultima gara dei Campionati internazionali indetti dalla Bocconi
Giorno 17 marzo 2018 a Reggio Calabria si sono svolte le semifinali dei “Campionati internazionali dei giochi matematici” indetti dall’Università Bocconi di Milano, giunti alla loro 25^ edizione a livello nazionale. Si tratta di una gara articolata in tre fasi: le semifinali, la finale nazionale e la finalissima internazionale, che si svolgerà a Parigi a fine agosto 2018. In ogni fase è previso un certo numero di quesiti (di solito, tra 8 e 10) da risolvere in 90 minuti (per la categoria C1) o in 120 minuti per le altre categorie.
Come da regolamento, le percentuali di ammissione alla finale nazionale, riferite agli effettivi partecipanti, sono il 7% per la categoria C1 (classi 1^ -2^ media) e C2 (classi 3^ media e 1^superiore) con arrotondamento per difetto, e il 10% per le categorie L1 (classi 2^,3^4^) e L2 (classi 5^). Richiesta inoltre l’esatta risoluzione di almeno 5 esercizi.
Parteciperanno pertanto alla finale nazionale che si sta svolgendo oggi a Milano alla “Bocconi”, gli allievi dell’Istituto comprensivo Francesco Sofia Alessio di Taurianova
CATEGORIA C1: Ferraro Antonio
CATEGORIA C2: Sorrentino Luigi
CAMPIONATI JUNIOR: Demasi Martina
Lodevole lo spirito con cui i ragazzi si mettono alla prova anche in questo tipo di competizioni comunque impegnative ma che, a prescindere dai risultati più o meno prestigiosi, consentono loro di mettere in campo conoscenze, abilità e competenze acquisite nel percorso formativo confrontandosi con coetanei di altre realtà scolastiche e a più livelli. .”Logica, intuizione e fantasia” è lo slogan. Si vuole comunicare con immediatezza e i “Campionati Internazionali dei Giochi Matematici” sono delle gare matematiche ma che, per affrontarle, non è necessaria la conoscenza di nessun teorema particolarmente impegnativo o di formule troppo complicate. Occorre invece una voglia matta di giocare, un pizzico di fantasia e quell’intuizione che fa capire che un problema apparentemente difficile è in realtà più semplice di quello che si poteva prevedere. Un gioco matematico è un problema con un enunciato divertente e intrigante, che suscita curiosità e la voglia di fermarsi un po’ a pensare. Meglio ancora se la stessa soluzione sorprenderà poi per la sua semplicità ed eleganza. In bocca a lupo ragazzi.