Il cinema italiano, in particolar modo nel corso del Novecento, è sempre stato di altissimo livello. Una delle regioni più legate al mondo del cinema nel nostro Paese è senza ombra di dubbio la Calabria, che in questo senso ha una storia molto interessante da andare a scoprire e a raccontare. La bellezza e la meraviglia dei suoi paesaggi, inoltre, ci porta a dire che si tratta di un vero e proprio set cinematografico a cielo aperto. Il viaggio tra i set cinematografici nel territorio calabrese, inoltre, è un’occasione più unica che rara per andare alla scoperta di una realtà caratterizzata da comuni locali e dall’accoglienza, tra centri sociali e meravigliosi scorci che hanno ispirato le più grandi personalità del mondo del cinema italiano. Nelle prossime righe andremo a scoprire insieme quali sono alcuni dei luoghi simbolo del cinema in Calabria, a partire da Oriolo fino ad arrivare a Cirò Marina, Isola di Capo Rizzuto e Badolato.

Calabria: tra tradizione ed innovazione

Nei vari film che hanno scritto la storia della Calabria, la regione viene dipinta come una terra di contrasti, dove la tradizione e la modernità convivono tra borghi antichi e città fantasma inalterati nel tempo. Inoltre, vengono raccontate anche città moderne in continuo cambiamento, ma che allo stesso tempo mantengono sempre un forte legame con il passato. In questo senso è valido il parallelismo con un altro settore in grande crescita come quello del gioco. Tra gli esempi della tradizione calabrese e più in generale nazionale, infatti, rientrano senza ombra di dubbio i giochi di carte, dai classici come Briscola e Tresette fino ai giochi più moderni come il Poker e il Blackjack. Si tratta di giochi che, tra gli altri, hanno preso largo consenso nella regione, rendendola quella in cui si spende di più in questo settore. Con l’avvento delle innovazioni, dovute alla tecnologia, anche queste attività ludiche hanno subìto delle trasformazioni, passando da un contesto sociale fisico, come una partita a briscola fra amici seduti a un bar, alle piattaforme digitali online, con giochi digitali come ad esempio il live Blackjack, dove si possono sfidare anche persone dall’altra parte del mondo.

Oriolo e Cirò Marina

Tra i luoghi simbolo del mondo del cinema in Calabria troviamo sicuramente Oriolo, centro storico medievale in cui il noto Don Chisciotte, eroe di Cervantes interpretato da Alessio Boni nel film di Fabio Segatori, si aggira alla ricerca delle sue avventure. Oriolo, situato ai piedi del suo castello alle falde del Parco Nazionale del Pollino, è senza ombra di dubbio uno dei borghi più belli e storici del territorio calabrese. Da qui arriviamo direttamente a Cirò Marina, la seconda tappa, in provincia di Crotone, del nostro tour cineturistico. Questo territorio, presente anche nel film “La festa del ritorno”, tratto dall’omonimo romanzo scritto e pubblicato dallo scrittore calabrese Carmine Abate, è tra i set cinematografici che offrono un paesaggio marino unico e mozzafiato.

L’isola di Capo Rizzuto e Badolato

La terza tappa di cui vi parliamo oggi è l’isola di Capo Rizzuto, uno dei più cult della storia del cinema della Calabria, capace di attirare le attenzioni di attori, registi e sceneggiatori di qualsiasi epoca. In diversi film che hanno scritto pagine importanti della storia cinematografica della Calabria compare la fortezza sull’acqua, nota come il Castello Aragonese del Comune di Isola Capo Rizzuto. Da qui, infatti, sono passati dei volti super noti e popolari selezionati direttamente dal grande Pier Paolo Pasolini per interpretare “Il Vangelo secondo Matteo”, pellicola risalente al 1964. Infine, tra i borghi più belli e suggestivi del nostro Paese e tra quelli più importanti nella storia cinematografica della Calabria ritroviamo sicuramente Badolato, situato sulla costa ionica in provincia di Catanzaro. Tra i film più noti con protagonista il borgo di Badolato rientrano “U Figghiu”, pellicola del 2021 di Saverio Tavano con protagonista l’attore Francesco Gallelli, “Il Paese interiore” (2021) e “Il mare nascosto” (2024).