Allarme caldo, consigli della Cri di Taurianova Previste una serie di direttive per ridurne gli effetti
Allarme caldo, i consigli della Croce Rossa per ridurne gli effetti. L’ondata di caldo
africano che sta investendo l’Italia continuerà a farsi sentire anche nei prossimi
giorni e le temperature aumenteranno fino a toccare i 40 gradi in alcune zone. Il
picco è previsto per la giornata di mercoledì 8 luglio, quando, secondo il bollettino
delle ondate di calore del Ministero della Salute, saranno ben 10 le città da “bollino
rosso”, il livello massimo su 4, che indica un rischio per la salute, dovuto all’afa,
per tutta la popolazione, non solo quindi per le categorie più vulnerabili come
anziani, bambini o chi soffre di particolari patologie, ma con possibili effetti
negativi anche per le persone sane.Nell’ambito della campagna nazionale “Cresce
il caldo, cresce la prevenzione”, la Croce Rossa Italiana, consiglia di prendere
alcune precauzioni volte ad evitare effetti negativi sulla salute delle persone:
non uscire tra le ore 11 e le 18, vestire con abiti leggeri (cotone o lino), in auto
usare le tendine parasole, bere molta acqua anche in assenza dello stimolo della
sete, fare spuntini leggeri a base di frutta e verdura durante la giornata, evitare
alcolici, schermare le finestre esposte al sole, rimanere ad una temperatura compresa
tra i 24 ed i 26°C, usare ventilatori senza dirigerli direttamente sulla persona,
aerare i locali nelle ore meno calde e rinfrescarsi spesso con una doccia. Più esposte
ai pericoli del caldo sono le persone anziane, in particolare quelle che soffrono
di malattie cardiovascolari o respiratorie croniche, ipertensione, insufficienza
renale cronica e malattie neurologiche e quelle non autosufficienti. Particolare
attenzione va rivolta ai neonati e ai bambini: per la ridotta superficie corporea
e la mancanza di una completa autosufficienza, possono essere esposti al rischio
di un aumento eccessivo della temperatura e a disidratazione. Sono soggetti vulnerabili
anche gli ipertesi e i cardiopatici, ma anche le persone sane.Allo scopo di dare
consigli utili alla popolazione, la Croce Rossa Italiana ha attivato una area web
dedicata (http://www.CRI.it/ondatecalore) dove è possibile trovare maggiori dettagli
sulle misure preventive da mettere in campo in caso di ondata di calore.