Allarme pioggia e grandine sulla Calabria. Da martedì in arrivo una nuova ondata di gelo L'inverno stringe nella sua morsa la Calabria e dopo i danni delle scorse ore a causa di vento e pioggia anche la settimana appena iniziata non promette bene con nuove perturbazioni in arrivo e temperature in picchiata
CATANZARO – La forte ondata dei maltempo che si è abbattuta sulla Calabria non accenna ad attenuarsi. Il vento e la pioggia che nelle scorse ore hanno provocato diversi danni in tutta la Regione continuano a sferzare il territorio calabrese con particolare riferimento adesso alla fascia tirrenica.
Resta ferma la massima allerta per elevato rischio valanghe che è stata diramata dal Soccorso alpino di Calabria e Basilicata nella serata di domenica, in particolare a destare la preoccupazione dei responsabili del Soccorso è il massiccio del Pollino dove una valanga di grande dimensioni sul monte Sirino ha divelto i piloni della seggiovia. I forti venti, spiega il Soccorso alpino in una nota, «hanno creato dei accumuli di neve sui crinali opposti creando un vero e proprio pericolo valanga». Quindi il consiglio agli escursionisti ad usare la massima prudenza, soprattutto in quota e ove possibile di evitare escursioni fintanto che le condizioni meteorologiche non miglioreranno.
Secondo quanto previsto dagli esperti di 3BMeteo per le prossime ore l’intera Italia meridionale sarà ancora inserita in una circolazione depressionaria alimentata da correnti fredde provenienti dalla Francia. Il tempo resta instabile con rovesci e temporali che in alcuni casi potrebbero concretizzarsi in grandine soprattutto sulla costa tirrenica e piogge intermittenti nelle zone interne con nevicate fino a 700-900 metri tra Calabria e Sicilia, localmente sul cosentino. Le temperature saranno ulteriormente in calo rispetto ai valori medi stagionali. Venti moderati-tesi occidentali. Mari molto mossi. Inotre anche per quanto riguarda il resto della settimana si preannuncia un clima fortemente invernale per la discesa di un nuovo nucleo di aria polare che da martedì darà vita ad una circolazione di bassa pressione sul bacino del Mediterraneo.