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TAURIANOVA (RC), VENERDì 27 DICEMBRE 2024

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Allarme rosso per il museo nazionale Magna Grecia

Allarme rosso per il museo nazionale Magna Grecia

| Il 03, Feb 2012

Rutelli, Bruno e Russo presentano un’interrogazione parlamentare

Allarme rosso per il museo nazionale Magna Grecia

Rutelli, Bruno e Russo presentano un’interrogazione parlamentare

 


“Dispiace non poco che la ristrutturazione del Museo Nazionale Magna Grecia di Reggio Calabria, che ospita tra gli altri anche i Bronzi di Riace, sarà una delle poche opere, previste per la celebrazione dei 150 anni dell’Unità, a rimanere incompiuta”. Lo dichiara il senatore del Terzo Polo Franco Bruno che ha presentato, insieme a Francesco Rutelli un’interrogazione parlamentare. L’obiettivo è chiedere quali sono le motivazioni della mancata ultimazione dei lavori, prevista inizialmente entro marzo 2011.

“Un fiore all’occhiello della storia e della cultura della regione Calabria – commenta Bruno – chiuso per lavori dall’1 novembre 2009, che rischia di rimanere nell’ombra, probabilmente a causa della mancata erogazione, all’impresa aggiudicataria dei lavori di ristrutturazione, di circa 6 milioni di euro dal Cipe e 5 milioni di euro di fondi P.O.R. dalla Regione Calabria.

Il Museo Nazionale oltre ad essere un importante patrimonio artistico di valore inestimabile per l’intero Paese, è anche un grande catalizzatore turistico-culturale e un indispensabile strumento strategico di sviluppo per la città di Reggio Calabria e per l’intera regione.

Chiediamo al Governo – conclude il senatore Bruno – di fare luce al più presto su questa questione e di verificare le motivazioni della mancata ultimazione dei lavori”.

Ecco l’interrogazione:

Bruno, Rutelli, Russo al Ministro per i beni e le attività culturali

Premesso che:

la ristrutturazione del Museo nazionale Magna Grecia di Reggio Calabria, fiore all’occhiello della storia e della cultura della Regione Calabria, chiuso per lavori dal 1° novembre 2009, pur essendo una delle opere previste per la celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, continua a restare incompiuta;

i Bronzi di Riace, una delle più sensazionali scoperte archeologiche mondiali degli ultimi anni, da troppo tempo preclusi alla visione dei tanti turisti attratti dalla bellezza storica, archeologica e paesaggistica del litorale calabro, dovevano essere trasferiti pro tempore nella sede del Consiglio regionale, ma rischiano di restarci sine die;

altre meravigliose opere, come la Testa del Filosofo, la Testa di Basilea insieme ad alcuni millenari reperti che testimoniano il valore del patrimonio artistico di questa terra, sono sottratti alla fruizione pubblica ed in attesa di una definitiva ricollocazione;

il più grande museo dell’area magno-greca costituisce un potenziale grande catalizzatore turistico-culturale e uno strumento strategico di sviluppo indispensabile per la città di Reggio Calabria e dell’intera Regione;

sembrerebbe che i lavori di ristrutturazione, che sarebbero dovuti terminare entro marzo 2011, si siano bloccati a seguito alla mancata erogazione all’impresa aggiudicataria di circa 6 milioni di euro dal Cipe e di 5 milioni di euro di fondi stanziati dal programma operativo dalla Regione Calabria,

gli interroganti chiedono di sapere:

se il completamento del Museo nazionale della Magna Grecia venga posto fra le priorità dell’agenda dell’attuale Governo;

attraverso quali fonti di finanziamento pubblico (con particolare riferimento agli stanziamenti del Ministero per i beni e le attività culturali e del CIPE), nonché di cofinanziamento europeo e regionale il Governo intenda accelerare la conclusione dei lavori e la riapertura del Museo.

redazione@approdonews.it