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TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 NOVEMBRE 2024

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Allerta in Europa per i formaggi di capra francese contaminati da salmonella Lo segnala oggi l'Ufficio federale della sicurezza alimentare tedesco che raccomanda alla popolazione di non mangiarlo

Allerta in Europa per i formaggi di capra francese contaminati da salmonella Lo segnala oggi l'Ufficio federale della sicurezza alimentare tedesco che raccomanda alla popolazione di non mangiarlo
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L’Ufficio federale della sicurezza alimentare tedesco ha lanciato un’allerta alimentare.
Nei formaggi “Le Petit Fiancé des Pyrénées” e ” Le Vacherin de chèvre ” prima
del consumo sono state trovate tracce di salmonella. I lotti in commercio avente
n° FR 09 174 001 CE possono essere contaminati microbiologicamente e per questo
motivo il produttore ha ritirato dai tutti i punti vendita i prodotti interessati
ancora esposti sugli scaffali. I supermercati a loro volta dovrebbero avere sbandierato
un cartello per avvisare i clienti. Più in dettaglio, si tratta dei formaggi francese
“Le Petit Fiancé des Pyrénées” e “Le Vacherin de chèvre “, prodotti dall’azienda
agricola ” Fromagerie du Col del Fach 7 Chemin du Col del Fach 09000 Loubières
FOIX Ariege. Questi prodotti caseari sono commercializzati dall’azienda SARL FROMAGERIE
COL specialisti formaggio Azienda Fromi, 77694 Kehl. La segnalazione è stata diffusa
anche attraverso il sistema di allerta europeo, questo vuol dire che tutti i Paesi
interessati hanno ricevuto la notizia e si sono attivarti immediatamente per verificare
che il produttore abbia ritirato i formaggi dagli scaffali di tutti i punti vendita,
informando i consumatori. La salmonella è l’agente batterico più comunemente
isolato in caso di infezioni trasmesse da alimenti, sia sporadiche che epidemiche.
È stata segnalata per la prima volta nel 1886, in un caso di peste suina, dal medico
americano Daniel Elmer Salmon. La salmonella è presente in natura con più di 2000
varianti (i cosiddetti sierotipi) ma i ceppi più frequentemente diffusi nell’uomo
e nelle specie animali, in particolare in quelle allevate per la catena alimentare,
sono S. enteritidis e S. typhimurium. Le infezioni provocate da salmonella si distinguono
in forme tifoidee (S. typhi e S. paratyphi, responsabili della febbre tifoide e delle
febbri enteriche in genere), in cui l’uomo rappresenta l’unico serbatoio del
microrganismo, e forme non tifoidee, causate dalle cosiddette salmonelle minori (come
S. typhimurium e la S. enteritidis), responsabili di forme cliniche a prevalente
manifestazione gastroenterica.Le salmonelle non tifoidee, responsabili di oltre il
50% del totale delle infezioni gastrointestinali, sono una delle cause più frequenti
di tossinfezioni alimentari nel mondo industrializzato. Le infezioni da Salmonella
spp. possono verificarsi nell’uomo e negli animali domestici e da cortile (polli,
maiali, bovini, roditori, cani, gatti, pulcini) e selvatici, compresi i rettili domestici
(iguane e tartarughe d’acqua). I principali serbatoi dell’infezione sono rappresentati
dagli animali e i loro derivati (come carne, uova e latte consumati crudi o non pastorizzati)
e l’ambiente (acque non potabili) rappresentano i veicoli di infezione.Giovanni
D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” rilanciando l’allerta riportata
dal portale del governo tedesco su Lebensmittelwarnung.de, invita i consumatori di
astenersi dall’acquisto del lotto del formaggio interessato invitando chi lo ha
già effettuato a non utilizzare il prodotto e a riconsegnarlo al punto vendita,
per il rimborso o la sostituzione.Per evitare futuri problemi, aziende ed autorità
non possono dare per scontato che i prodotti alimentari siano tutti e sempre sicuri;
servono verifiche sul campo approfondite, sui processi e sui controlli, in laboratorio
e a tavolino. Sono episodi del tutto evitabili, se si procede nella maniera giusta.
L’altra cosa da ribadire è che i formaggi francesi non coinvolti si possono mangiare
con serenità.