Allerta in Europa per i formaggi di capra francese contaminati da salmonella Lo segnala oggi l'Ufficio federale della sicurezza alimentare tedesco che raccomanda alla popolazione di non mangiarlo
L’Ufficio federale della sicurezza alimentare tedesco ha lanciato un’allerta alimentare.
Nei formaggi “Le Petit Fiancé des Pyrénées” e ” Le Vacherin de chèvre ” prima
del consumo sono state trovate tracce di salmonella. I lotti in commercio avente
n° FR 09 174 001 CE possono essere contaminati microbiologicamente e per questo
motivo il produttore ha ritirato dai tutti i punti vendita i prodotti interessati
ancora esposti sugli scaffali. I supermercati a loro volta dovrebbero avere sbandierato
un cartello per avvisare i clienti. Più in dettaglio, si tratta dei formaggi francese
“Le Petit Fiancé des Pyrénées” e “Le Vacherin de chèvre “, prodotti dall’azienda
agricola ” Fromagerie du Col del Fach 7 Chemin du Col del Fach 09000 Loubières
FOIX Ariege. Questi prodotti caseari sono commercializzati dall’azienda SARL FROMAGERIE
COL specialisti formaggio Azienda Fromi, 77694 Kehl. La segnalazione è stata diffusa
anche attraverso il sistema di allerta europeo, questo vuol dire che tutti i Paesi
interessati hanno ricevuto la notizia e si sono attivarti immediatamente per verificare
che il produttore abbia ritirato i formaggi dagli scaffali di tutti i punti vendita,
informando i consumatori. La salmonella è l’agente batterico più comunemente
isolato in caso di infezioni trasmesse da alimenti, sia sporadiche che epidemiche.
È stata segnalata per la prima volta nel 1886, in un caso di peste suina, dal medico
americano Daniel Elmer Salmon. La salmonella è presente in natura con più di 2000
varianti (i cosiddetti sierotipi) ma i ceppi più frequentemente diffusi nell’uomo
e nelle specie animali, in particolare in quelle allevate per la catena alimentare,
sono S. enteritidis e S. typhimurium. Le infezioni provocate da salmonella si distinguono
in forme tifoidee (S. typhi e S. paratyphi, responsabili della febbre tifoide e delle
febbri enteriche in genere), in cui l’uomo rappresenta l’unico serbatoio del
microrganismo, e forme non tifoidee, causate dalle cosiddette salmonelle minori (come
S. typhimurium e la S. enteritidis), responsabili di forme cliniche a prevalente
manifestazione gastroenterica.Le salmonelle non tifoidee, responsabili di oltre il
50% del totale delle infezioni gastrointestinali, sono una delle cause più frequenti
di tossinfezioni alimentari nel mondo industrializzato. Le infezioni da Salmonella
spp. possono verificarsi nell’uomo e negli animali domestici e da cortile (polli,
maiali, bovini, roditori, cani, gatti, pulcini) e selvatici, compresi i rettili domestici
(iguane e tartarughe d’acqua). I principali serbatoi dell’infezione sono rappresentati
dagli animali e i loro derivati (come carne, uova e latte consumati crudi o non pastorizzati)
e l’ambiente (acque non potabili) rappresentano i veicoli di infezione.Giovanni
D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” rilanciando l’allerta riportata
dal portale del governo tedesco su Lebensmittelwarnung.de, invita i consumatori di
astenersi dall’acquisto del lotto del formaggio interessato invitando chi lo ha
già effettuato a non utilizzare il prodotto e a riconsegnarlo al punto vendita,
per il rimborso o la sostituzione.Per evitare futuri problemi, aziende ed autorità
non possono dare per scontato che i prodotti alimentari siano tutti e sempre sicuri;
servono verifiche sul campo approfondite, sui processi e sui controlli, in laboratorio
e a tavolino. Sono episodi del tutto evitabili, se si procede nella maniera giusta.
L’altra cosa da ribadire è che i formaggi francesi non coinvolti si possono mangiare
con serenità.