Tutti siamo ancora sconvolti da quanto è successo sabato pomeriggio nella nostra città, dove un padre di famiglia ha perso la vita in modo così assurdo. Lo stato di allerta per la giornata di sabato era massimo. Tanti sindaci hanno provveduto con ordinanze a chiudere le scuole e a consigliare ai cittadini di non uscire dalle proprie abitazioni. Tutto ciò è stato valido quasi ovunque, tranne che a Taurianova. Scuole tutte aperte ! Dalle materne alle superiori, centinaia di bambini e ragazzi in giro, decine di famiglie in movimento. Si sarebbe potuta verificare una tragedia ben maggiore di quella purtroppo verificatesi se l’alluvione pomeridiano si fosse scatenato di mattina. A 5 km di distanza (Cittanova) tutto chiuso! Potremmo pensare che secondo qualcuno, Taurianova goda di protezione divina e quindi non necessita di nessuna ordinanza a salvaguardia dei nostri figli e di chi va a lavorare. Superficialità dolosa.
Non si mette a repentaglio la vita di nessuno, ma a scanso di equivoci, si decide di non lasciare per strada centinaia di persone. E’ solo questione di buon senso.
Episodio simile è capitato lo scorso inverno, quando la nostra provincia è stata colpita da un’ eccezionale nevicata. L’unico comune della provincia a non provvedere a specifica ordinanza di chiusura di uffici e scuole è stato proprio il comune di Taurianova. Persino il comune di Reggio Calabria che non giace sicuramente sui monti aveva deciso di chiudere tutto per l’allarme neve.
Mi chiedo dunque: l’allerta è soggettiva ?
Forse è meglio che decida tutto la Prefettura, “costringendo “ tutti, Sindaci e non ad assumere decisioni univoche a protezione dei cittadini, evitando di lasciare la patata bollente nelle mani di chi tante volte non ha chiara la differenza tra allerta rossa , arancione ecc. ecc. .
Prevenire è meglio che curare.
Oggi purtroppo ci dobbiamo stringere in preghiera a memoria di un padre, di un eroe , di un uomo legato al suo lavoro ed alla sua famiglia.
R.I.P. Salvatore

Roberto Bellantone