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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 23 DICEMBRE 2024

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All’istituto “Luigi Chitti” di Cittanova partono i progetti Pon

All’istituto “Luigi Chitti” di Cittanova partono i progetti Pon

| Il 19, Mar 2011

Coinvolti alunni e genitori

di MARIA RITA CURINGA

All’istituto “Luigi Chitti” di Cittanova partono i progetti Pon

Coinvolti alunni e genitori

 

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A Cittanova, nella scuola media statale “Luigi Chitti” si respira aria di preparativi con una spruzzata di divertimento. Tutta la scuola (professori, alunni e anche genitori) si stanno mobilitando per i preparativi dei progetti PON in atto, finanziati dai fondi della Comunità Europea, fondamentali per una buona riuscita del percorso formativo ed utilissimo strumento per le scuole pubbliche di tenere il passo con i tempi, nell’utilizzo di nuove tecnologie. I progetti hanno avuto inizio a gennaio e termineranno a maggio, con un unico evento che raggrupperà tutto il lavoro svolto in questi mesi nella rappresentazione de “Il piccolo principe”. Ogni progetto prevede un gruppo di lavoro con venti allievi, ciascuno seguito da un professore dello stesso Istituto coadiuvato da un esperto specializzato per ogni gruppo. Le metodologie utilizzate in ogni gruppo-lavoro sono le lezioni frontali, laboratori multimediali, discussioni, simulazioni. I ragazzi si stanno impegnando dimostrando un’attiva partecipazione a tutti i progetti, impegnandosi all’esterno dell’orario scolastico. I progetti hanno finalità distinte: il miglioramento della conoscenza della lingua inglese con “English? Yes thanks!” e “It’s never too late!(non è mai troppo tardi)”; la rappresentazione finale de “Il piccolo principe” che vede al suo interno “PON…iamoci insieme”, “Piccoli artisti crescono”; ed infine l’approfondimento di tematiche importanti per le coscienze delle nuove generazioni con i progetti “Mente e corpo in movimento” e “CO_scienza ambientale”.“It’s never too late!” è il corso di lingua inglese che mira alla conoscenza e al potenziamento delle competenze del personale docente. Alla fine del corso si certificherà una competenza comunicativa di livello A2. Con tale progetto si è voluto andare incontro a tutti coloro che hanno manifestato il desiderio di acquisire tale lingua. Di grande importanza è la presenta della tutor di lingua inglese, fondamentale in determinati chiarimenti fonetici o fonologici. La conoscenza della lingua inglese è oggi indispensabile, non soltanto come arricchimento personale, ma inevitabilmente presente nei testi scientifici e nelle nuove tecnologie che invadono non solo l’ambito scolastico, ma oramai la quotidianità di tutti. “English? Yes tranks!”  è invece il corso dedicato ai giovani, anch’essi seguiti dalla docente Giovanna D’agostino e dall’esperto Giuseppina Botto di madrelingua. “I ragazzi – spiega la Botto – presentavano già un buon livello di conoscenza della lingua inglese acquisito durante gli anni scolastici grazie al supporto dei propri professori, ma nel caso della presenza del supporto “madrelingua”, si acquisisce una migliore conoscenza della lingua da un punto di vista fonetico e fonologico, in quanto può permettere l’acquisizione del timbro, tono più corretto”. A motivare maggiormente gli alunni è la concretizzazione del corso attraverso l’acquisizione di un alto livello di conoscenza di lingua inglese riconosciuto dal “Trinity”, una certificazione riconosciuta a livello europeo. “PON…iamoci insieme” è il progetto dedicato ai genitori degli alunni, che prevede due percorsi: uno psicologico e uno teatrale. Il percorso psicologico prevede degli incontri tra i genitori e il docente Giuseppe Salaris  coadiuvato dall’esperto Francesca Rotiroti, che ha evidenziato “l’attenta e sensibile partecipazione dei genitori, proprio per la particolarità delle tematiche trattate, che vedono protagonisti in prima persona i genitori nel rapporto con i propri figli, infatti viene dato spazio alle informazioni relative lo sviluppo evolutivo, i comportamenti trasgressivi, le modalità con le quali poter affrontare specifici atteggiamenti e comportamenti aggressivi e impulsivi, ma soprattutto di permettere al genitore di rielaborare tutto ciò che ha acquisito in questo percorso al fine di concretizzarlo e mantenerlo vivo anche in seguito nel vivere quotidiano”. I genitori, molto disponibili, si sono trovati benissimo nel “ritorno tra i banchi”, definendo il progetto: educativo, riflessivo e piacevole! In una sola occasione è stata prevista la presenza dei genitori insieme ai propri figli. “Un po’ di impaccio – continua la Rotiroti – si è intravisto negli alunni, proprio per la “novità” dell’evento, ossia nell’affrontare determinate tematiche con i propri genitori in un ambiente diverso da quello familiare”. Il percorso teatrale, intitolato “Un PONte tra piccoli e grandi attori”, seguirà il precedente e si legherà all’altro progetto “Piccoli artisti crescono”, in questo caso i genitori andranno a collaborare e operare con i figli nell’esperienza dell’attività teatrale (sia nella recitazione che nella preparazione dei costumi e scenografia) che si concluderà nello spettacolo finale. “Piccoli artisti crescono” è tutto incentrato sui ragazzi e sull’opera che verrà rappresentata, anche questo progetto è diviso in due percorsi, uno di drammatizzazione e l’altro laboratoriale. Gli studenti, seguiti dal docente Ioriani e dall’esperto Angelo Siciliano, reinterpreteranno in una nuova chiave l’opera de “Il piccolo principe”.

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“Il nostro obiettivo – ci afferma Angelo Siciliano – è quello di rielaborare l’opera, pur essendo un testo difficile, ma saranno i ragazzi a metterci del loro, proprio per permettere loro di sviluppare competenze che serviranno anche in seguito”. Sarà sicuramente una rappresentazione interessante, infatti in scena il protagonista verrà rappresento da più personaggi proprio per dare allo spettatore più punti di vista. L’altro percorso è seguito dagli insegnanti Marzano e De Paolo. In questo caso i ragazzi come veri e propri abili lavoratori daranno vita alla scenografia dell’opera teatrale. Parti completamente dipinte che rappreseteranno i vari sfondi (il deserto e i pianeti), ma anche parti realizzate in cartapesta presenti sul palco (un pianeta, una colonna). “Mente e corpo in movimento” è il risultato della collaborazione di due percorsi, che a prima vista potrebbero sembrare distinti, ma in realtà mirano entrambi allo stesso fine ossia il benessere dei ragazzi, infatti ciò si ottiene soltanto da una buona alimentazione e da una corretta attività fisica.  Il dottore Marco Gaia, farà conoscere ai ragazzi i principali alimenti, le abitudini alimentari corrette, i disturbi alimentari; mentre il professore Ferro si occuperà di far conoscere ed approfondire ai ragazzi la pratica sportiva, importante per il corretto sviluppo fisico dei giovani allievi.“CO-scienza ambientale”, si occupa di ambiente. L’esperto Antonino Nicolò, nel percorso teorico farà conoscere ai ragazzi la biologia e la fisiologia vegetale, sia da un punto di vista macroscopico che microscopico. L’altro percorso, seguito da Maria Russo , Annamaria Fubo e Maria Guerrisi, punterà alla conoscenza delle piante officinali delle nostre tradizioni. Il risultato finale sarà: un’erbario, preparato dai ragazzi stessi essiccando le varie erbe che anticamente venivano utilizzati per porre rimedio a vari disturbi; ed un piccolo orto botanico all’interno dell’istituto.A maggio i ragazzi raccoglieranno i propri “frutti” nati dal grande impegno attivo che li ha visti collaborare e cooperare per la tanto attesa rappresentazione teatrale.

redazione@approdonews.it