Alluvione, destinare i fondi residui a Corigliano E' questa la richiesta di Geraci e Granata a Tansi
CORIGLIANO C. (Cs) – Danni e ristori post alluvione del
12 agosto scorso nell’Area Urbana Corigliano – Rossano, rispetto ai soli
circa 600.000 euro residui, derivanti dalla ripartizione delle somme tra le
due città, sia maggiore il riconoscimento nei confronti del territorio di
Corigliano; tanto in considerazione della notevole gravità e quantità di
interventi necessari, nonché del prudenziale importo ridotto di circa 300
mila euro schedato, così come prescritto per legge, per le sole ed effettive
somme urgenze.
È quanto ha richiesto l’Amministrazione Comunale di Corigliano, rappresentata dal
Primo Cittadino Giuseppe GERACI, dall’assessore all’urbanistica Raffaele
GRANATA e dall’Ing. Antonio DURANTE capo settore dell’ufficio manutenzione del
comune, al responsabile della Protezione Civile Calabria Carlo TANSI.
All’incontro, svoltosi oggi (venerdì 22 gennaio) a Catanzaro, nato da una esigenza e
richiesta condivise nei giorni scorsi tra il Sindaco GERACI ed il Commissario
prefettizio per il Comune di Rossano Aldo LOMBARDO, ha partecipato, per
l’istituzione pubblica rossanese, oltre allo stesso Commissario anche il dirigente del
settore Lavori pubblici, Vincenzo DI SALVO.
Chiariti tempi e modalità di trasmissione dei fondi previsti ed informate le due
delegazioni sull’istituzione di un fondo regionale ad hoc per i danni dell’alluvione e sui
prossimi interventi di Calabria Verde, GERACI e GRANATA hanno manifestato a
TANSI l’esigenza di trovare opportune forme di riequilibrio dei fondi tra i due
territori egualmente colpiti dal nubifragio.
In particolare è stato chiesto, fatta salva la somma di 100 mila euro per la Provincia di
Cosenza, di destinare a favore di Corigliano le 500 mila euro restanti dalla
ripartizione della somma complessivamente impiegata (3,4 milioni su 3,9
stanziati dal Governo) per coprire danni a persone e somme urgenze, diversamente
denunciate dalle amministrazioni interessate.