Amanda verso casa. Fratello Mez: ‘Chi ha ucciso con Guede?’
redazione | Il 04, Ott 2011
Cameron: ‘Compassione per i Kercher’. Parenti vittima: ‘Fiducia nella giustizia’
Amanda verso casa. Fratello Mez: ‘Chi ha ucciso con Guede?’
Cameron: ‘Compassione per i Kercher’. Parenti vittima: ‘Fiducia nella giustizia’
(ANSA) Partenza ”blindata” per Amanda Knox. La studentessa americana prosciolta ieri dalla Corte d’Assise d’Appello di Perugia, e’ rimasta oltre due ore e mezzo all’aeroporto Leonardo da Vinci di Roma Fiumicino prima di imbarcarsi sul volo per Londra, da cui proseguira’ per Seattle. Alla fine, quando ha imboccato il tunnel di imbarco, ha sorriso a piu’ riprese finalmente felice: per lei, dopo quattro anni, l’incubo era finito. Amanda si e’ stretta in un abbraccio al funzionario dell’Ambasciata Usa a Roma, che l’aveva accompagnata e assistita durante le pratiche burocratiche in aeroporto, e ha ringraziato il dirigente di Zona della Polizia di frontiera, Antonio Del Greco, che ha ”protetto” la sua privacy depistando giornalisti, cameraman e fotografi che fin dall’alba stazionavano davanti alle aerostazioni dello scalo romano. Amanda, dopo le pratiche burocratiche relative al suo passaporto, ha atteso l’ora dell’imbarco nella saletta vip dove ha abbracciato a piu’ riprese i familiari, ha parlato a lungo al telefono cellulare, e si e’ limitata a bere un succo di frutta e acqua minerale. Quando e’ uscita dalla saletta, sorvegliata da alcuni agenti, tutti i passeggeri del volo BA 553 si erano gia’ imbarcati. Lei, ormai distesa, non si e’ neppure protetta quando si e’ accorta che c’era chi la stava riprendendo con la telecamera. Poi l’imbarco veloce con i familiari: tutti hanno viaggiato in classe turistica.
FRATELLO MEREDITH , CHI HA UCCISO CON GUEDE? – ”Se ieri hanno rilasciato Amanda e Raffaele, oggi noi ci chiediamo chi e’ che ha collaborato con Rudy Guede ad uccidere Meredith?”.Cosi’ il fratello della studentessa inglese Mez uccisa a Perugia in una conferenza stampa. ”Oggi la nostra ricerca della verita’ continua”. ”Resta che mia figlia non tornera’ a casa…”: ha aggiunto la madre di Meredith, Arline. Per John Kercher, il padre di Meredith Kercher, il verdetto del tribunale di Perugia e’ stato ”grottesco”. Parlando al Daily Mirror, Kercher ha detto che il proscioglimento di Amada Knox e Raffaele Sollecitro in appello ”vanifica il processo originale. Siamo tutti sotto shock. Avremmo capito una riduzione di pena, ma liberarli?”. ”Resta che mia figlia non tornera’ a casa…”: e’ quanto ha detto la madre di Meredith Kercher, Arline, in un incontro con i giornalisti a Perugia
PM, DIFENDO IL LAVORO DELLA SCIENTIFICA – ”Difendo quello che ho letto, la relazione della polizia scientifica che e’ seria, precisa, puntuale e attendibile, a differenza della perizia”. Cosi’ il pm Manuela Comodi, dopo la sentenza di ieri per l’omicidio di Meredith Kercher. ”Giustizia – ha sottolineato Comodi – non e’ stata fatta. Per me comunque con la perizia non e’ crollato nulla”. A chi le faceva notare che Amanda Knox e’ ormai partita per gli Stati Uniti, la Comodi si e’ limitata a dire: ”Le auguro buon viaggio”. Nessun commento da parte dei difensori di Rudy Guede alla sentenza di assoluzione per Raffaele Sollecito e Amanda Knox per l’omicidio di Meredith Kercher. Nei giorni scorsi i legali avevano lasciato capire che nel caso di una sentenza di questo tipo avrebbe comunque percorso la strada della revisione del processo nei confronti dell’ivoriano, condannato definitivamente a 16 anni di reclusione con il rito abbreviato
AMANDA: ‘GRATA A CHI MI E’ STATO VICINO’ – L’aereo della British Airways con a bordo Amanda Knox e i suoi familiari e’ decollato dall’aeroporto Leonardo Da Vinci per Londra alle ore 12.05. L’arrivo all’aeroporto Heathrow e’ previsto tra poco meno di tre ore; da qui – a quanto si e’ appreso – Amanda proseguira’ per Seattle. ”A tenermi la mano e a offrirmi del sostegno e del rispetto attraverso le barriere e le controversie c’erano degli italiani… Chi mi ha scritto, chi mi ha difesa, chi mi è stato vicino, chi ha pregato per me. Vi sono sempre grata. Vi voglio bene. Amanda”: cosi’ scrive Amanda in una lettera di cui l’ANSA e’ in possesso. All’indomani della sentenza di assoluzione per l’omicidio di Meredith Kercher e a poche ore dalla sua partenza per gli Usa, Amanda Knox ha fatto avere una sua lettera alla Fondazione Italia Usa, i cui dirigenti sono stati costantemente al suo fianco durante i quasi quattro anni di detenzione. Ecco il testo integrale della lettera: ”A tenermi la mano e a offrirmi del sostegno e del rispetto attraverso le barriere e le controversie c’erano degli italiani. C’era la Fondazione Italia USA, e molti che hanno condiviso il mio dolore e che mi hanno aiutato a sopravvivere con speranza. Sono sempre grata della loro premurosa ospitalità e del loro coraggioso impegno. Chi mi ha scritto, chi mi ha difesa, chi mi è stato vicino, chi ha pregato per me. Vi sono sempre grata. Vi voglio bene. Amanda”. ”Amanda mi ha detto che ci teneva molto a ringraziare pubblicamente i tanti italiani che l’hanno sostenuta ed appoggiata in questi anni di ingiusta detenzione e che hanno creduto in lei e nella sua innocenza. Mi ha confermato che in futuro intende tornare nel nostro Paese”, ha detto Corrado Maria Daclon, segretario generale della Fondazione Italia Usa, che l’ha accompagnata ieri sera in automobile dal carcere di Perugia a Roma, dove la ragazza americana ha trascorso la notte. “Durante il viaggio da Perugia a Roma – ha aggiunto – Amanda era serena, pur con tutte le forti e contrastanti emozioni che si possono intuire per una persona che vede la libertà per la prima volta dopo quattro lunghi anni rinchiusa ingiustamente dentro una cella”.
PADRE SOLLECITO, COME SE RAFFAELE FOSSE RINATO – ”E’ come se Raffaele fosse rinato. Oggi e’ un bellissimo giorno, vogliamo godercelo completamente”. Lo ha detto il padre di Raffaele Sollecito, Francesco, parlando con i giornalisti con i quali si sta intrattenendo brevemente all’uscita dal residence nel quale risiede e dove ora si trova il giovane.Francesco Sollecito ha detto che stava uscendo per andare a comprare del pesce, che Raffaele ha detto di aver voglia di mangiare. ”Raffaele e’ molto frastornato – ha detto il dottor Sollecito – e sta cercando di recuperare se stesso”. ”Va in giro – ha raccontato il padre- a toccare le cose come fosse un bambino che ha bisogno di riprendersi le cose della sua vita, che acquisisce elementi dimenticati”. Francesco Sollecito ha spiegato ancora che Raffaele ha ricevuto tantissime telefonate dai suoi amici, ha dormito poco, ha preso un caffe’, ha mangiato un po’ di frutta, vorrebbe uscire ma non vuole affrontare i giornalisti.
Raffaele Sollecito e i suoi parenti hanno ricevuto dalla famiglia Knox un invito per andare a trovarli a Seattle. ”Non siamo riusciti – ha aggiunto il padre di Sollecito – a parlare con Amanda, non l’ha fatto Raffaele neanche per telefono. Dopo la sentenza abbiamo preso strade diverse, ma tramite mia figlia ho saputo che il patrigno di Amanda ci ha invitati a Seattle. Ovviamente – ha concluso – adesso e’ troppo presto per dire se ci andremo”.
La famiglia Sollecito e’ sicura che la Corte di Cassazione confermera’ la sentenza di assoluzione della Corte d’Assise d’appello di Perugia. Parlando con i giornalisti all’esterno della sua abitazione, a Bisceglie (Bari), Sollecito ha detto ”di non voler rispondere alle dichiarazioni del pm Mignini perche’ al pubblico ministero – ha aggiunto – rispondera’ la sentenza che,una volta e per sempre, ci da’ ragione. Una sentenza precisa,inoppugnabile, corretta e ineccepibile”.
CAMERON, COMPASSIONE PER FAMIGLIA KERCHER – ”Compassione” per la famiglia di Meredih Kercher e quel che sta passando nelle ore che hanno seguito la liberazione di Amanda Knox e Raffaele Sollecito: l’ha espressa il primo ministro britannico David Cameron . ”Ho guardato il verdetto in televisione ieri sera. E certamente, compiango la famiglia di Meredith Kercher perche’ aveva una spiegazione su quel che era successo alla figlia e ora non ce l’ha piu’. Credo che dobbiamo tutti pensare a quella famiglia”, ha detto Cameron a SkyNews.
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