Ambiente e bici: per il Movimento 5 Selle il “Mese Tuttinsella” si celebra a maggio e a settembre
redazione | Il 27, Mag 2013
Andare al lavoro, a scuola, biciclettate, escursioni e iniziative in tutta Italia perché pedalare fa bene: all’ambiente, alla salute e al portafogli. 16enni realizzano e pubblicano un sito. «Ora basta, vogliamo un’Italia ecologica su due ruote»
Ambiente e bici: per il Movimento 5 Selle il “Mese Tuttinsella” si celebra a maggio e a settembre
Andare al lavoro, a scuola, biciclettate, escursioni e iniziative in tutta Italia perché pedalare fa bene: all’ambiente, alla salute e al portafogli. 16enni realizzano e pubblicano un sito. «Ora basta, vogliamo un’Italia ecologica su due ruote»
Lecce – Già alla loro prima apparizione, qualche mese fa, hanno fatto
parlare molto di sé, un po’ per via del nome che hanno dato al loro progetto
“Movimento 5 Selle” (parafrasando il ben noto movimento di Beppe Grillo) e
un po’ perché ha colpito il fatto che una classe di foto03sm.jpgstudenti di
15-16 anni si stava impegnando così a fondo nel settore della mobilità verde
e sostenibile, attivando dal basso una propria personale battaglia affinché
la loro città e tutto il resto d’Italia decidesse finalmente di utilizzare
la bicicletta al posto dell’automobile.
Parliamo dei 21 studenti della classe 2^B dell’Istituto “Galilei – Costa” di
Lecce che a dicembre scorso hanno diramato un comunicato con cui
annunciavano la nascita del “Movimento 5 Selle” e con cui puntualizzavano
che la mission del progetto era quello di individuare e applicare ogni
possibile idea per incentivare a 360 gradi e definitivamente l’uso della
bicicletta.
Ora i ragazzi salentini sono pronti con la loro prima iniziativa, si tratta
di attribuire a Maggio e a Settembre di ogni anno il titolo di “Mese
Tuttinsella”, e far sì che questi due mesi siano interamente dedicati
all’incentivazione e all’organizzazione di campagne e iniziative su tutto il
territorio nazionale volte a sensibilizzare la popolazione ad utilizzare la
bicicletta quale mezzo di trasporto principale in città. Parliamo di
biciclettate dimostrative, di manifestazioni, di iniziative che convincano i
cittadini ad andare in ufficio e a scuola in bici, di campagne commerciali
che prevedano sconti e facilitazioni per l’acquisto di bici nuove e usate,
di eventi bikesharing, di incentivi, concorsi e premi e di ogni altra idea
valida per convincere gli italiani a riflettere (e agire) su un concetto fin
troppo scontato: pedalare fa bene, all’ambiente, alla salute e al
portafogli.
Per questo maggio, il primo “Mese Tuttinsella”, i ragazzi si sono limitati a
raccogliere le oltre 100 iniziative già programmate in ogni regione del
Paese e a pubblicarle su un apposito sito web (autoprodotto naturalmente,
sono già dei miniprogrammatori in quanto a scuola studiano il linguaggio
Html), raggiungibile all’indirizzo www.movimento5selle.it. Mentre per
settembre 2013 hanno già in mente di proporre e realizzare una miriade di
nuove idee, molto originali, che certamente riusciranno a catalizzare
l’attenzione dei media e della popolazione.
Sul loro sito, nella sezione “Cosa è il Mese Tuttinsella” si legge: “Sembra
quasi retorico ripetere ancora concetti banalissimi su cui tutti sono
d’accordo ma pochi vogliono applicare. Usare la bici in città significa:
* ridurre drasticamente la produzione di CO2 nell’atmosfera, a
beneficio non solo della città ma di tutto il pianeta;
* risparmiare e smettere di sprecare tanto denaro inutile
nell’acquisto di carburante (…e di questi tempi …vogliamo parlarne?);
* ridurre radicalmente il traffico, permettendo di arrivare prima,
muoversi più in fretta, stressarsi di meno;
* non contribuire al finanziamento delle multinazionali del
petrolio;
* guadagnare tantissimo in salute per via del moto costante,
quotidiano, senza trascurare la possibilità di respirare aria più pura se
tutti lasciano a casa l’auto;
* guadagnare in socializzazione e benessere personale, grazie allo
stato d’animo e al buonumore che si prova pedalando anziché pigiando su un
pedale, questo sì che sarebbe un …social network.”
Gli autori, quelli pronti ad urlare “ora basta, vogliamo un’Italia ecologica
su due ruote” sono: Emanuele Armillis, Giulia Calogiuri, Federico
Carpinello, Martino Castellana, Jacopo Colella, Federica Colitti, Valentina
Lanza, Gioia Loiola, Claudia Longo, Barbara Martina, Micaela Micelli,
Giuseppe Moschettini, Ralf Musai, Fabiana Pazzano, Simone Piliego, Benedetta
Pirri, Riccardo Pisacane, Azzurra Quaranta, Ilaria Reale, Gabriele Sicoli,
Martina Spedicati.
Vogliamo augurare a questi giovani studenti italiani, ai loro prof e alla
preside Addolorata Mazzotta un grande “in bocca al lupo” nel riuscire in
questo loro nobile intento?
Anche il “Movimento 5 Selle” è a favore della campagna “Lecce Capitale
Europea della Cultura 2019″.