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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 26 NOVEMBRE 2024

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Amianto, Reggio rilancia il “Progetto Salvaguardiamoci” Dalla consigliera Paola Serranò nuovo invito all'autonotifica

Amianto, Reggio rilancia il “Progetto Salvaguardiamoci” Dalla consigliera Paola Serranò nuovo invito all'autonotifica
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REGGIO CALABRIA – “Con la nuova  ordinanza  del Sindaco Falcomatà dello scorso 28 febbraio,   l’ Amministrazione comunale ripropone a tutti i  cittadini la compilazione della scheda di auto notifica dei manufatti in cemento – amianto  o contenenti amianto , presenti  nelle  abitazioni o in edifici di loro proprietà”. A dichiararlo in una nota è la consigliera delegata Paola Serranò rilanciando la campagna “Salvaguardiamoci” per la rimozione dell’amianto dagli edifici pubblici e privati della Città di Reggio Calabria.

“L’auto censimento – spiega la consigliera Serranò – è un obbligo imposto dalla legge  n. 257 del 12 marzo 1992 e riproposto dalla legge regionale n. 14 del 27 aprile 2011. Per sensibilizzare  tutti ad aderire all’ invito, è stata avviata una campagna  informativa   denominata “Salvaguardiamoci” che mette in guardia  dai pericoli alla salute e all’ ambiente derivanti dalla inalazione  delle fibre di amianto. Questa sostanza naturale è un vero killer invisibile che si fissa alla parete della mucosa bronchiale  e polmonare  innescando  un processo di infiammazione cronica che conduce dapprima all’Asbestosi e nel lungo termine  alla comparsa del cancro al polmone e alla pleura. Un tempo si riteneva che solo i lavoratori esposti  all’amianto  fossero  le ignare  vittime ma oggi si è certi che l‘inalazione per  dispersione nell’aria di microfibre di amianto friabile,  esponga  piccoli e grandi, a malattie correlate all’amianto e a rischio di morte”.

“La Regione Calabria – continua la consigliera delegata – ha già provveduto alla mappatura aerea delle superfici esterne di tutti gli edifici pubblici e privati ricadenti  sul  territorio regionale e quindi ormai i Comuni calabresi sono  in grado di identificare le abitazioni ed i proprietari  che ancora desistono  dal darne comunicazione. L’ordinanza comunale è l’ultima occasione per mettersi al riparo dalle sanzioni previste dalla legge.  L’amministrazione comunale a tutela della salute dei cittadini,  tramite la Società R.E.GES.  sta inviando per  posta a tutte le famiglie reggine assieme al prossimo tributo,  la scheda  di auto notifica.  Dovrà essere  compilata   e  restituita  entro il 28 maggio all’ Ufficio protocollo di Palazzo San Giorgio, Piazza Italia. Non vi sono più alibi per nessuno. Censire i manufatti d’ amianto è un dovere e  segno tangibile di rispetto verso se stessi e verso gli altri.  Il Settore Ambiente del Comune di Reggio è disponibile a fornire tutte le informazioni utili per una corretta compilazione. Si potrà telefonare al  numero  0965330061 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 e alle 13:00 e il martedì e il giovedì dalle 15:00 alle 17:00.

“Dopo il 28 maggio – aggiunge Serranò – una squadra di tecnici comunali, recentemente formati dall’ARPACAL  provinciale effettueranno presso le abitazioni censite, una verifica sullo stato di conservazione del manufatto in amianto e indicheranno gli interventi necessari per metterli in sicurezza. Inoltre a breve, un Avviso pubblico consentirà di identificare una o più ditte specializzate con le quali il Comune sottoscriverà  una convenzione tutelando così i cittadini da possibili speculazioni”.

“Per i più riottosi, è bene ricordare che la mancata adesione al censimento, comporterà  ai sensi dell’art 6 comma 1 della legge regionale 14/ 2011,  l’applicazione di una sanzione amministrativa,  compresa  tra € 2.582,29 e € 5.164,57. Le sanzioni amministrative riscosse ai sensi della suddetta legge confluiranno  in un apposito fondo destinato al finanziamento della rimozione e smaltimento dell’amianto con priorità per i manufatti di competenza degli enti locali”.

“La campagna di sensibilizzazione  si estenderà alle scuole al mondo dell’Associazionismo e dello sport. Giorno 6 aprile – conclude Serranò – il primo appuntamento con i rappresentanti dei genitori di tutti gli istituti comprensivi comunali presso il Salone Versace al CEDIR. Chi non si sarà censito non potrà accedere a nessun beneficio o agevolazione fiscale o contributo messo in campo dalle amministrazioni comunale o regionale. Sollecitiamo tutti i cittadini dunque, ad accogliere questo importante  invito. Censirsi è un segno di civiltà e di profondo rispetto dell’uomo e della natura”.