«In tema di politiche sociali e di tutto ciò che ruota intorno alle persone affette da disabilità, purtroppo, nel corso degli ultimi anni, nulla è stato fatto per cercare di venire incontro alle esigenze e ai bisogni di questi soggetti che, nonostante le mille difficoltà che sono costretti ad affrontare quotidianamente, ritengo siano stati emarginati dalle varie amministrazioni comunali che si sono susseguite nel corso del tempo le quali, a mio modo di vedere, non si sono dimostrate sensibili di fronte a questo genere di problematiche». A dirlo è il candidato alla carica di consigliere comunale per la lista “Democratici – Lo Schiavo Sindaco” alle amministrative del 31 maggio prossimo, Francesco La Gamba. «In questi giorni di campagna elettorale che precedono le elezioni – ha aggiunto – mi capita spesso di essere fermato per strada dalle persone che mi segnalano esigenze di vario tipo e, tra queste, ci sono anche quelle legate al mondo dei disabili. Ebbene, in tutto questo, vorrei chiedere ai vari sindaci che sono stati negli ultimi anni alla guida della nostra città cosa sono riusciti a portare a termine per cercare di limitare il più possibile le difficoltà alle quali sono costrette a far fronte le persone affette da disabilità di ogni tipo. La risposta? Nulla. Per questo ritengo sia necessario – prosegue La Gamba – incentrare l’azione amministrativa su cinque, semplicissimi punti: dotare i marciapiedi della città di percorsi per persone con disabilità visive; creare delle rampe per garantire ai disabili in carrozzina l’accesso a spiagge e lidi balneari; far si che, in sinergia con gli operatori commerciali, si possano dotare gli ingressi di negozi, pizzerie, ristoranti e di tutte le altre attività commerciali di apposite rampe in modo da garantire l’accesso a persone con disabilità e non privarli di un loro diritto (vedi le attività commerciali situate su Corso Umberto I e Corso Vittorio Emanuele, per quanto riguarda Vibo città e Corso Michele Bianchi per Vibo Marina); riorganizzare il trasporto urbano per anziani e disabili in modo da poter dare loro la possibilità di spostarsi liberamente nel centro abitato; riqualificare i parcheggi auto per disabili e incrementare i controlli da parte della Polizia municipale, affinché si rispetti il divieto di lasciare libero il posto solo a persone con disabilità e, per ultimo, porre in essere una campagna di assistenza domiciliare, che sia concretamente al fianco di chi, purtroppo, non ha la possibilità di spostarsi da casa (per esempio pagare bollette, fare la spesa, ecc.).