“Amministrazione comunale Mendicino, epilogo inglorioso” Dura nota del presidente del movimento politico “Cittadini per Mendicino”
Il Movimento politico “Cittadini per Mendicino” di fronte agli eventi degli ultimi mesi che hanno evidenziato la totale inadeguatezza dell’attuale amministrazione comunale rispetto alle problematiche del territorio, interviene nuovamente per stigmatizzare la condotta superficiale e pressappochista di Palermo & C.
Il territorio di Mendicino ricco di risorse naturali da valorizzare e di problematiche che incidono negativamente sulla qualità della vita dei cittadini viene quotidianamente mortificato dalla saccente prosopopea di amministratori rampanti che trascorrono la maggior parte della loro giornata attivi sui social network mentre dovrebbero essere presenti sul territorio ad ascoltare le problematiche e e a intercettare le esigenze dei cittadini al fine di dare risposte concrete con una illuminata e saggia azione politica.
Anche quest’anno si è arrivati impreparati su tutti i fronti all’appuntamento con la stagione estiva. Basti pensare al degrado di Monte Cucuzzo che è stato reso fruibile ai cittadini con le solite soluzioni posticce e tardive, considerato che sono trascorsi 4 anni di amministrazione Palermo e le aree non sono state per nulla valorizzate e riqualificate in modo permanente.
Ulteriore fallimento si è registrato sul fronte disinfestazione visto che le zanzare regnano sovrane sul territorio martoriato dalla presenza di voragini sulle strade principali e secondarie.
L’abbandono delle contrade è ulteriore conseguenza naturale di una politica vissuta esclusivamente come espressione narcisista del proprio io da parte di una compagine amministrativa che ormai è solo autoreferenziale.
Ma la cosa più evidente in questo scorcio d’estate caratterizzato ufficialmente dall’urlare ai quattro venti dell’imminente festival Radicamenti, è l’assenza totale di programmazione e cultura politica dell’amministrazione Palermo e dei suoi membri.
L’Amministrazione Palermo è quella che ha omesso di informare la cittadinanza che le famiglie bisognose, quelle che già usufruiscono del bonus elettrico e del bonus gas possono ora usufruire del BONUS IDRICO e non si è attivata per la concessione di questa importante agevolazione.
Di contro ci si è affrettati a legittimare una attività di accertamento delle occupazioni di suolo pubblico che doveva essere preceduta da una campagna di sensibilizzazione per l’autoregolarizzazione da parte dei cittadini, i quali solo oggi in gran parte vengono a conoscenza di questo obbligo tributario. Si poteva e si doveva promuovere una campagna informativa per indurre i cittadini rispettosi delle norme e che pagano le tasse a regolarizzare spontaneamente la propria posizione.
A pochi mesi dalle elezioni ancora non è emersa una chiara indicazione dalla maggioranza amministrativa circa la volontà o disponibilità a riproporre la propria esperienza amministrativa, anzi si registrano manovre apparentemente occulte volte a far emergere la candidatura a Sindaco di assessori che agiscono più o meno nell’ombra. La compagine amministrativa è in disgregazione- E’ di giorni fa l’intervento sulla stampa dell’Assessore Gervasi che criticava il metodo adottato e definendo azione vessatoria il recupero del Canone di occupazione suolo pubblico da parte della Società concessionaria. Ricordiamo a Gervasi che era presente quando è stato approvato il capitolato di gara per l’affidamento della attività di accertamento per cui ha condiviso con i suoi sodali di Giunta l’avvio dell’attività che oggi stranamente definisce vessatoria. Ma l’intervento fuori dal coro di Gervasi fa presagire altri scenari: come mai non si sono alzate altre voci di protesta? Non ci risulta che i cittadini abbiano fatto sentire la propria voce recandosi numerosi a protestare presso la locale sede della Società che ha emesso gli accertamenti e tantomeno presso gli uffici comunali. Gervasi ha agito perché destinatario di tali accertamenti o nell’interesse di uno sparuto numero di suoi elettori ? Gervasi ha agito per conflitto di interesse o perché vuole lanciare la sua candidatura a Sindaco consumando ora la sua vile rottura con Palermo? Cittadini per Mendicino di fronte a questo epilogo inglorioso dell’amministrazione Palermo crede fermamente che le sorti di Mendicino potranno essere ristabilite solo da Francesca Reda nostra autorevole candidata a Sindaco.
Franco Gemoli
Presidente del movimento politico “Cittadini per Mendicino”