Ammortizzatori sociali: premiato impegno Roccisano L'Italia del Meridione: "Sul lavoro serve più impegno e concretezza da parte dei deputati calabresi"
Con la firma del ministro Padoan, si è finalmente conclusa la vicenda relativa al pagamento degli ammortizzatori sociali in deroga per l’anno 2014.
Una notizia di estrema importanza, che premia l’impegno serio e concreto dell’assessore regionale Federica Roccisano e del governo presieduto da Mario Oliverio.
La mobilità per il 2014, lo ricordo a me stesso, riguarda 27mila soggetti che, a più titoli, rientrano nel bacino e va a toccare i percettori che sono stati identificati dall’accordo siglato nel maggio dello scorso anno. Le risorse relative al pagamento per questi percettori si basano su due canali: il livello nazionale e il livello regionale. Dal ministero del lavoro, già nel 2014, erano stati assegnati 90 milioni di euro ai quali si sono aggiunti i 41 milioni a luglio del 2015 ed i recenti 78 milioni (quelli sbloccati ieri) di risorse assegnate dal Presidente della Giunta regionale Mario Oliverio. La sommatoria è impressionante: 211 milioni di euro (di cui circa 120 milioni di risorse regionali). Un dato sul quale riflettere, soprattutto se si confronta con i numeri relativi alla recente pubblicazione, da parte del Governo nazionale, delle risorse assegnate, per la mobilità in deroga, per l’annualità 2016: il decreto appena pubblicato dal Ministero del Lavoro, infatti, assegna 200 milioni a livello nazionale, con una ripartizione che prevede 8 milioni di euro per la Regione Calabria.
Insomma, nonostante il forte impegno e nonostante la caparbietà dimostrata dalla Giunta regionale, da Roma non si intravedono gli stessi sforzi e nemmeno la volontà di offrire un contributo fattivo è percepibile. Di certo, c’è che la Regione Calabria, con la somma messa a disposizione nei mesi passati, ha ripianato i ritardi del 2013 (circa 1300 utenti), la mancata copertura per alcuni beneficiari (pensiamo al decreto ex 8670 ed al decreto del 3 gennaio 2016 che ha regolarizzato oltre 1000 posizioni), e, non appena arriverà il numero del decreto da parte del Ministero per l’Economia e la Finanza, si chiuderà il 2014 seguendo l’accordo sindacale dello scorso maggio 2015, che porterà al completamente dell’erogazione delle risorse. Le risposte date dall’assessore Roccisano, in questi mesi, hanno dunque rappresentato una netta inversione di tendenza. Un’azione sinergica e dinamica, che andrebbe sostenuta, con maggiore incisività, dai parlamentari calabresi. Il problema del lavoro, per il Sud, é una piaga che sembra insanabile ed i rappresentanti della nostra regione, che siedono a Montecitorio ed a palazzo Madama dovrebbero offrire soluzioni adeguate.Sen. Nicodemo Filippelli
(Segretario regionale IDM Calabria)