La giovane vittima sarebbe stata malmenata da sette persone. Cinque ancora non identificate

di ANTONIETTA BRUNO

Amore malato. Due giovani in manette a Lamezia

La giovane vittima sarebbe stata malmenata da sette persone. Cinque ancora non identificate

di Antonietta Bruno

Sequestro di persona, rapina e lesioni personali. Sono questi i reati a cui devono rispondere Francesco Cabras e Andrea Viterbo entrambi di Lamezia Terme e rispettivamente di 35 e 37.

I due, secondo quanto raccontato dagli organi inquirenti da parte di un terzo giovane, malmenato nei giorni scorsi per essersi innamorato della “donna proibita”, assieme ad altri cinque coetanei avrebbero avvicinato “l’adultero” e con il chiaro intento a rispettare le dovute distanze, lo avrebbero dapprima aggredito nei pressi della stazione centrale di Lamezia Terme e, successivamente, caricato in macchina, lasciato in malo modo nei pressi di una zona buia del quartiere di Capizzaglie dove gli avrebbero dato l’ultimatum a suon di calci e pugni e rubato cellulare e valori.

Solo pochi giorni l’aggressione, la giovane vittima ha trovato il coraggio di denunciare i fatti all’Arma dei Carabinieri che sono riusciti a risalire al Cabras e al Viterbo, ma non ancora ai complici dell’assalto. A causa della gravità dei fatti, per il Cabras sono sin da subito scattate le manette mentre per il Viterbo, che avrebbe avuto un ruolo minore nelle minacce e percosse inflitte all’innamorato scomodo, sono stati dati gli arresti domiciliari.

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