Anastasi (Io resto in Calabria), “Ristori, tasse universitarie e sanità le urgenze dei calabresi” Ritengo necessario che l’Assemblea si occupi al più presto di una serie di problemi concreti che incidono pesantemente sulla vita dei calabresi
“Al di là delle considerazioni sull’opportunità di procedere, nel particolare momento che la Calabria sta vivendo, all’elezione di un nuovo presidente del Consiglio regionale, procedura sulla quale è utile attendere il parere richiesto dall’opposizione al Ministero degli Affari regionali, ritengo necessario che l’Assemblea si occupi al più presto di una serie di problemi concreti che incidono pesantemente sulla vita dei calabresi”.
È quanto dichiara il capogruppo di “Io resto in Calabria” Marcello Anastasi, che aggiunge: “Al presidente Giovanni Arruzzolo, oltre agli auguri di buon lavoro, spetta ora il compito di farsi carico delle sollecitazioni che arrivano dai consiglieri regionali e di rappresentarle alla Giunta e agli assessori competenti.
Mi riferisco – prosegue Anastasi – ai tanti cittadini rimasti esclusi dalle misure di sostegno economico della Regione a causa di un criterio esclusivo quale quello del click day, alla luce del fatto che non su tutti i territori c’è una copertura di rete internet tale da garantire a chiunque pari opportunità di accesso. Va ricordata anche la condizione dei benzinai, esclusi per eccellenza, pur lavorando anche di notte. C’è necessità di far fronte alle richieste dei venditori ambulanti, che svolgono un servizio fondamentale nei piccoli Comuni svuotati dallo spopolamento. Meritano attenzione – osserva ancora il capogruppo di IRIC – gli operatori di scuola guida e gli addetti ai Centri revisione auto e al disbrigo di pratiche automobilistiche, così come i produttori agrumicoli della Piana di Gioia Tauro che stanno soffrendo una crisi di produzione causata dalle logiche del libero mercato e dal mancato sostegno della Regione”.
Aggiunge Anastasi: “Ci sono poi 6500 tirocinanti che da 10 anni attendono di essere stabilizzati e di vedere riconosciuti i loro diritti di lavoratori, senza dimenticare gli studenti universitari per i quali abbiamo chiesto l’azzeramento delle tasse con una nostra mozione approvata all’unanimità dal Consiglio. Infine, la situazione degli alluvionati di Crotone e la questione sanità da affrontare in una seduta di Consiglio ad hoc. Tali stringenti questioni – conclude Anastasi – vanno affrontate con la funzione che gli compete dal nuovo presidente della massima Assemblea legislativa calabrese. L’appello che gli rivolgo è dunque quello di fare leva sugli assessori e sull’intero esecutivo perché da loro dipende la risoluzione di problemi che interessano da vicino migliaia di cittadini da troppo tempo senza risposte”.