Anche a Taurianova l’anno sta per finire e i maledetti “Lordazzi” non se ne vogliono andare! E se fosse il commissario prefettizio Surace dopo tante insistenze passate a installare le telecamere per porre fine a questo scempio ambientale e sociale, come la mettiamo?
Manca pochissimo, poche ore, alla chiusura del 2019 e siamo sempre qua a ripetere le stesse cose, problemi, acqua, “lordazzi”, buche stradali, disagi sociali altre questioni che puntualmente arrivano o forse, che non sono mai andati via.
Siamo stati tra quelli cui la voce non è mai mancata, pur ponendo tante volte la nostra firma che non è mai stata per mandare via sindaci e amministrazioni, solo per sollecitare problemi, proporre soluzioni e soprattutto metterci contro a seconda degli osservatori geometrici di comodo. A discrezione di chi parlavamo bene o male, eravamo nelle grazie o nelle maledizioni tra lingue velenose da frustrazione di pennacchio mancato. Vi sembrerà strano, ma abbiamo fatto anche opposizione e, a volte anche “maggioranza”, ma solo con lo spirito avulso da lucro e senza nulla in cambio, solo per il bene di questa città. Perché Noi, vogliamo bene a Taurianova. Commissario Surace, non se lo dimentichi in questi mesi che lei reggerà le sorti della città. Noi, vogliamo bene alla città. Diffidi dai “nani” di sorta, ma non per statura, per morale, perché come ci diceva De Andrè sono “carogne di sicuro”, perché hanno “il cuore troppo, troppo vicino al buco del culo”.
Puntualmente ci ritroviamo a denunciare qualcosa che dovrebbe essere una condizione normale la quale solo al pensiero di parlarne, diventa apatia, stucchevole e anche diciamolo pure, stantio e pesante quando si ripetono le stesse cose. Ma dobbiamo farlo perché Noi, ripetiamo tutti insieme, vogliamo bene alla città. “Altri” sono spariti, noi siamo rimasti. Ci sarà qualche apparizione (elettorale), ma passa, solo una piccola febbre di stagione.
Abbiamo ancora un problema serio qual è la condizione di non potabilità dell’acqua, una questione annosa che sembra essere sempre rincuorante ogni qualvolta che chiediamo lumi, ma la tanto sospirata “potabilità” tarda ad arrivare. Perché quella frase “igiene personale” ha creato più allarmismi di un “arruzzolatore” sui tetti.
Abbiamo buche che sembrano crateri vulcanici o peggio, come se ci trovassimo in quei crateri lunari che si vedevano nei telefilm a cavallo degli anni ’70 e ’80. (“Votate per Topo Gigio che poi vi farò le strade, ponti e illuminerò tutta la contrada”, è stato un attimo di smarrimento mentre arrivava un whatsapp e capelli non ne ho per strapparli e quindi rifugio la mia reazione osservando il muro, ma non ho il coraggio di sbattere la testa anche perché…noi non c’entriamo nulla perché vogliamo bene alla città). Dicevamo, l’acqua sì, ma anche le strade. Sì, l’abbiamo detto. Cosa manca? Le perdite e la zona Beirut (Zaccheria) da sistemare, ma che vuoi che siano, c’è tempo, ancora per Pasqua ci vuole, ma sì meglio l’estate col bel tempo.
Ma c’è un’altra cosa, fondamentale, e riguarda quella specie di esseri parassitari che non vogliono morire, in sento metaforico si intende, però quando buttano la spazzatura nelle strade, lasciando un paese come una pattumiera urbana, quella mano che lancia o lascia il sacchetto, gli capitasse qualcosa, francamente sarebbe cosa buona e giusta, e non è una “malanova” che gli auguriamo, no, di più, molto peggio! I “Lordazzi” non si estingueranno mai! Per tutto l’anno hanno sporcato un paese in ogni suo angolo, anche in quelle strade poderali, interpoderali, di comunicazione extraurbana, non hanno risparmiato un angolo. Sembrano come la peste, un virus che si espande ma che non si riesce a trovare l’antidoto per debellarlo.
Speriamo che l’anno nuovo porti consigli, pulizia, strade decenti, ma soprattutto l’estinzione dei lordazzi, anche perché come mi è stato suggerito, si può andare gratis all’isola ecologica tutti i giorni dalle 7 alle 13 e dalle 15 alle 17, compresa la domenica dalle 9 alle 13.
Certo quando si fanno in salti mortali specie durante le feste per rendere il paese pulito (Ufficio Tecnico con Avr), e si notano rifiuti abbandonati per strada, tale condizione è squalificante e disarmante.
Ogni tanto la mano sulla coscienza va messa e si spera che questa fine dell’anno sia di redenzione per essere meno “sporchi”, più civili e con un senso “normale” di rispetto per l’ambiente. Poi, quando arriveranno le sorprese che ne so, l’installazione di telecamere nascoste, come la mettiamo?
Alla fine basta poco per essere normali con semplicità e provare non costa nulla.
N.B. Ci sarebbero tante altre foto di scempi perpetrati dai “Lordazzi”, ma sarebbe stato un “book” indecente, indecoroso e vergognoso.