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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 11 DICEMBRE 2024

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Anche a Vibo come a Cosenza, dall’estero per truffare l’Inps: frode da mezzo milione

Anche a Vibo come a Cosenza, dall’estero per truffare l’Inps: frode da mezzo milione

| Il 18, Ott 2012

Sono state denunciate a piede libero 41 persone al termine di un’inchiesta condotta dalla Guardia di finanza della tenenza di Tropea: gli indagati riportavano la residenza dall’Argentina, dagli Usa e dall’Uruguay per richiedere gli assegni sociali destinati agli anziani meno abbienti

Truffa all’Inps nel cosentino. Più di cento persone coinvolte 

Anche a Vibo come a Cosenza, dall’estero per truffare l’Inps: frode da mezzo milione

Sono state denunciate a piede libero 41 persone al termine di un’inchiesta condotta dalla Guardia di finanza della tenenza di Tropea: gli indagati riportavano la residenza dall’Argentina, dagli Usa e dall’Uruguay per richiedere gli assegni sociali destinati agli anziani meno abbienti

 

 

(ANSA) – TROPEA (VIBO VALENTIA) – I finanzieri della Guardia di Finanza di Tropea hanno denunciato 41 persone perché hanno ottenuto illecitamente assegni sociali dall’Inps. Si tratta di persone che vivono stabilmente all’estero, in particolare Argentina, Stati Uniti e Uruguay, ed avevano ottenuto la residenza in Italia esclusivamente per ottenere il sussidio dall’Inps previsto dalla ex legge 335/1995. Le persone denunciate sono accusate di truffa aggravata continuata in danno dello Stato.

I finanzieri di Tropea hanno compiuto una serie di accertamenti dai quali è emerso che le 41 persone denunciate non avevano nessuno dei requisiti previsti per ottenere l’assegno sociale dell’Inps. In particolare si tratta della residenza in Italia, l’età superiore ai 65 anni ed un tenore di vita ai limiti della povertà. Dopo gli accertamenti anagrafici si è passati ai riscontri diretti presso le abitazioni di residenza, indicate all’Inps, dove i beneficiari non sono stati trovati perché vivono all’estero. Le somme indebitamente sottratte al bilancio pubblico dalle persone denunciate ammontano complessivamente ad mezzo milione di euro.