Anche Andrea Cuzzocrea nel Consiglio generale di Confindustria Su indicazione del Consiglio di presidenza di Unindustria Calabria, il presidente degli industriali reggini farà parte del “parlamentino” di Viale dell’Astronomia
Il presidente di Confindustria Reggio Calabria Andrea Cuzzocrea farà parte del Consiglio generale di Confindustria, l’importante organismo nazionale composto da circa 160 rappresentanti espressioni di tutte le associazioni degli industriali del Paese. Si unisce, a rappresentare la nostra regione nel Consiglio generale, al presidente di Unindustria Calabria Natale Mazzuca e ad Aldo Ferrara indicato dal Comitato nazionale Piccola Industria.
Dopo la modifica dell’organizzazione confederale, per effetto della riforma Pesenti, è questo l’organo maggiormente rappresentativo di Confindustria. “Questo seggio aggiuntivo, assegnato alla Calabria come premialità per aver saputo interpretare in maniera innovativa ed eccellente gli indirizzi della riforma confederale – ha detto il Presidente di Unindustria Calabria Natale Mazzuca – è motivo di grande soddisfazione e di legittimo orgoglio per tutto il sistema associativo calabrese e per i colleghi presidenti delle Territoriali con i quali abbiamo condiviso e realizzato il progetto Unindustria”.
La Calabria è stata una delle prime regioni, infatti, a mettere in atto le nuove direttive della riforma voluta dal presidente Squinzi aggregando in maniera virtuosa le cinque associazioni degli industriali delle province calabresi.
Attraverso questa designazione, oltre alla bontà del lavoro di rappresentanza associativa svolto dal presidente Cuzzocrea, il sistema confindustriale calabrese ha inteso testimoniare una particolare attenzione al territorio reggino, alle sue problematiche ed ai progetti di sviluppo di prossimo avvio.
“Personalmente – ha detto Cuzzocrea – sono onorato per questa indicazione. Avrò l’opportunità di sedere accanto ai rappresentati nazionali dell’associazione e la possibilità di portare avanti le istanze e le esigenze del nostro mondo produttivo che cerca disperatamente di uscire da una crisi gravissima. In stretta sinergia con la linea del presidente Mazzuca sapremo dare voce alle priorità dell’economia calabrese. Una su tutte: la questione del porto di Gioia Tauro, una vera e propria priorità per la crescita economica della regione, indispensabile per rendere competitive le imprese calabresi non solo in Italia ma anche all’estero, raccogliendo le nuove sfide dell’economia globale”.