Anche in Calabria, Forza Italia ha dato vita al “no tax day” voluto dal
partito a livello nazionale. Un evento che ha visto un’ottima mobilitazione
del movimento giovanile azzurro in tutta la regione e che conferma che
anche qui la politica economica del governo Renzi è giudicata negativamente
da cittadini e operatori economici.
L’obiettivo della manifestazione è stato quello di stigmatizzare
soprattutto l’aumento esponenziale della pressione fiscale, in particolare
quella sulla casa, unico bene di proprietà di gran parte delle famiglie
italiane. Un salasso che nel nostro Paese si è registrato dal governo Monti
in avanti e, in particolare, con l’attuale esecutivo, il terzo in carica ma
non investito direttamente dai cittadini.
“Stiamo entrando in una spirale che è ormai irreversibile, in una crisi di
sistema che sta divorando il patrimonio degli italiani mentre Renzi
continua a ripetere come un mantra che sta abbassando le tasse”, afferma la
coordinatrice regionale azzurra Jole Santelli. “Questa ‘pubblicità
ingannevole’ non sono non sta sortendo alcun effetto – prosegue Santelli –
ma nasconde ai calabresi e agli italiani una verità che però è evidente per
chi opera nell’economia reale. La pressione fiscale in questo Paese ha
raggiunto percentuali mostruose e soffoca ogni possibilità di ripresa
economica. Lo ‘specchietto per le allodole’ degli 80 euro elargiti dal
governo perde ogni credibilità di fronte al fatto che gli enti locali, per
la riduzione dei trasferimenti di uno Stato al collasso, sono costretti ad
elevare alle massime aliquote le tariffe sui servizi”. Per Jole Santelli,
“questo Paese ha bisogno di una forza politica liberale come Forza Italia
che sappia rappresentare ed esprimere tutto questo. Riduciamo la spesa
pubblica sui tanti, troppi rami secchi che non servono ai cittadini ma solo
ad alimentare apparati ipertrofici. Solo così – prosegue la coordinatrice
regionale di Forza Italia – i conti miglioreranno e l’economia ripartirà”.
Jole Santelli rivolge “un particolare ringraziamento a Forza Italia
Giovani, al suo coordinatore regionale, Luigi De Rose, ai coordinatori
provinciali e a quanti hanno dato vita a questa iniziativa”.