Il gruppo “Rinascita” chiede un’assemblea pubblica

di DANILO LORIA

Ancora polemiche sulla sede provvisoria del liceo musicale di Cinquefrondi

Il gruppo “Rinascita” chiede un’assemblea pubblica

di Danilo Loria

CINQUEFRONDI (RC) – Nuovo capitolo nell’appassionata vicenda della ricerca di una nuova sede per il liceo musicale pedagogico di Cinquefrondi, in vista della costruzione del nuovo edificio che sarà concluso tra circa tre anni. Seppur l’Amministrazione comunale aveva previsto lo spostamento dell’unico liceo con indirizzo musicale dell’intera provincia reggina, nella sede dell’attuale comune (tra pochi mesi sarà inagurato il nuovo municipio cittadino), con molte titubanze da parte dei più, visti i numerosi lavori da compiere, la vicenda resta comunque aperta. Difatti in molti pensano in paese che la soluzione migliore non sia di certo l’attuale edificio municipale, ma l’accorpamento con una delle scuole già esistenti, come il plesso delle elementari “Corrado Alvaro” dove, tra l’altro, vengono ospitate anche alcune classi della scuola materna. Ricordiamo che, l’attuale sede del liceo musicale, sito in via Gramsci, è stato considerato non più idoneo visto il poco spazio disponibile e le aule estremamente piccole. Il gruppo consiliare di Rinascita per Cinquefrondi, con i propri consiglieri comunali, chiede “dopo aver appreso che il prossimo giovedì presso la sede comunale si terrà un’assemblea con tutte le parti in causa: presidi, docenti, genitori, di poter partecipare dando il proprio contributo alla causa”. I consiglieri comunali di Rinascita sottolineano che “essendo la questione di vitale importanza per il futuro e la crescita culturale e sociale della nostra collettività, va favorita una concertazione tra tutte le parti coinvolte nella discussione, coinvolgendo tutti”. L’assemblea è ritenuta fondamentale perchè “alcuni genitori di alunni della scuola elementare Alvaro hanno contattato il nostro gruppo per avere maggiori informazioni su un eventuale utilizzo del plesso scolastico come sede del liceo, anche se il sindaco aveva comunque già annunciato la soluzione del problema relativo all’ubicazione della sede provvisoria nell’attuale sede del municipio”. Bisogna ammettere che la suddetta storia, che va avanti da un mese circa, assume contorni sempre più contorti e confusionari con mille parole, ma pochi fatti concreti.

redazione@approdonews.it