Ancora un incidente mortale sulle strade calabresi. Donna perde la vita a Bova Ferita anche la cognata che viaggiava insieme a lei mentre è praticamente illeso il fratello che stava guidando. A Siderno lutto cittadino per i giovani della tragedia sulla Ionio-Tirreno
Dopo il tragico incidente di domenica scorsa in cui hanno perso la vita sei persone, avvenuto lungo la superstrada Jonio-Tirreno nei pressi di Cinquefrondi, la strada ha mietuto un’altra vittima. Ieri sera una Fiat Panda bianca, che viaggiava sulla strada a scorrimento veloce tra Bova e Bova Marina, si è ribaltata. Ad avere la peggio Lisa D’Aguì, di 68 anni che viaggiava sul sedile posteriore dell’auto, insieme al fratello, che si trovava alla guida, e alla cognata, rimasta ferita nell’incidente. L’auto, per cause ancora in corso d’accertamento, è carambolata per diversi metri e si è poi ribaltata. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e i Vigili del Fuoco che hanno provveduto a tagliare la carrozzeria dell’auto per estrarre il corpo.
A Siderno si è deciso di proclamare il lutto cittadino, in occasione dei funerali dei quattro giovani che hanno perso la vita domenica, nell’incidente stradale sulla Jonio-Tirreno. I giovani viaggiavano insieme su una delle due vetture coinvolte nell’incidente e si stavano recando ad assistere alla partita di calcio tra la squadra della loro città e la Rosarnese. Si tratta di Luigi Mory, di 26 anni, Giuseppe Figliomeni (25), ed i fratelli Gabriele e Napoleone Luciano, di 23 e 31 anni. Nell’incidente sono morti anche padre e figlio, Pasquale e Francesco Barbaro, di 53 e 29 anni, i quali viaggiavano a bordo di una Yaris. E anche il Comune di Platì ha proclamato il lutto cittadino per loro.