Ripristinata da Alfano la scorta ad Angela Napoli
redazione | Il 17, Mag 2013
L’ex componente della Commissione antimafia stamani, giunta all’aeroporto di Lamezia Terme di ritorno da Roma, aveva protestato per avere trovato una scorta di livello inferiore a quella che le era stata assegnata nella capitale e priva di auto blindata – ULTIMI AGGIORNAMENTI
di GRAZIANO TOMARCHIO
Ripristinata da Alfano la scorta ad Angela Napoli
L’ex componente della Commissione antimafia stamani, giunta all’aeroporto di Lamezia Terme di ritorno da Roma, aveva protestato per avere trovato una scorta di livello inferiore a quella che le era stata assegnata nella capitale e priva di auto blindata
di Graziano Tomarchio
CATANZARO – “Il Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, mi ha appena telefonato per comunicare la direttiva assunta circa il mantenimento del servizio di sicurezza per la mia persona ‘al terzo livello’, così come precedentemente predisposto”. E’ quanto afferma in una dichiarazione l’ex deputata Angela Napoli. L’ex componente della Commissione antimafia stamani, giunta all’aeroporto di Lamezia Terme di ritorno da Roma, aveva protestato per avere trovato una scorta di livello inferiore a quella che le era stata assegnata nella capitale e priva di auto blindata. “Ringrazio pertanto il Ministro Alfano che mi ha anche autorizzata a diffondere la notizia – prosegue Napoli -, per il suo personale interessamento, nonché ringrazio il prefetto Alberto Pazzanese, capo dell’Ucis, l’Ufficio centrale per la sicurezza della persona, per la tempestività del provvedimento a salvaguardia della mia sicurezza”.
LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Protesta nell’aeroporto di Lamezia Terme dell’ex parlamentare Angela Napoli che, rientrando in Calabria da Roma (risiede a Taurianova), ha scoperto che le era stata concessa una scorta di livello inferiore rispetto a quella di cui aveva usufruito nella capitale. L’ex parlamentare ed ex componente della Commissione antimafia, oltre che protagonista di denunce contro la criminalità, si è rifiutata di salire a bordo della vettura ed ha telefonato al dipartimento del Ministero dell’Interno che si occupa delle scorte per segnalare la circostanza, sostenendo di avere avuto assicurazioni sul mantenimento dello stesso livello di protezione. “Si tratta di un fatto grave – ha detto Angela Napoli – perché da Roma avevano dato disposizioni alla Questura di Reggio Calabria perché mi fosse garantita la scorta di terzo livello, un’indicazione che in Calabria è stata disattesa. Non so se addebitare la responsabilità di quanto accaduto alla Questura di Reggio o al commissariato di Gioia Tauro. So solo che giunta qui non ho trovato ciò che mi era stato assicurato. Ho ricevuto comunicazione ufficiale dall’Uciis di Roma che il provvedimento di abbassamento della mia scorta non è stato approvato. Anzi, è stata data disposizione di mantenere la scorta di terzo livello”. “Devo rilevare – ha detto ancora l’ex deputata – che la decisione di abbassare il livello di sicurezza è partita proprio dalla Calabria, dove risiedo e dove ho i maggiori problemi anche alla luce delle inchieste che sono state fatte dalle Dda di Reggio Calabria e Catanzaro”. Angela Napoli è in attesa adesso della vettura blindata che dovrebbe arrivare da Reggio Calabria.