Le recenti esternazioni della signora Angela Napoli , in una chiave di lettura corrispondente all’operato di sua abituale appartenenza, lasciano presupporre che il “richiamo “ ad eventuali future elezioni politiche l’abbiamo stimolata a rivoler per l’ennesima volta preparare il terreno per una sua, a mio parere, fuori luogo “riproposizione “ con qual si voglia gruppo politico avanzerà legittima candidatura, anche se ormai si è adeguata a quasi tutte le composizioni partitiche possibili in nome di quella “coerenza ” che gli viene riconosciuta, ormai da tempo, soltanto dai suoi 12 o 17 elettori……..

La signora Napoli ha la convinzione di essere l’unica persona capace di interpretare se stessa laddove è chiaramente evidente a chiunque ogni sua intenzione specie analizzando al dettaglio i comunicati stampa in cui persevera a lanciare, gratuitamente, fango su comunità sane e in modo particolare alla nostra Taurianova, quasi come se fosse davvero convinta, poverina, di essere l’unica persona capace di incarnare il concetto di onesta’ in una società. Per fortuna la collettività ha ben in mente cosa, la signora, ha costruito o distrutto in tutto il suo lungo monologo politico.

Certo è che in qualità di ex sindaco di Taurianova posso richiamare alla memoria quanto Ella si impegnò, durante la mia prima campagna elettorale, quella del 2007, ad accompagnare la mia promozione elettorale. Addirittura propose una interpellanza parlamentare a mia difesa relativamente agli atti intimidatori subiti e quando, invece, in quella successiva del 2011 attivò tutto la rabbia denigratoria, sua reale “scorta di difesa” non disdegnando nel contempo di sedersi, in nome di un ridicolo “comitato di salute pubblica”, accanto a soggetti menzionati nella relazione d’accesso che porto’ poi allo scioglimento comunale del 1991, quando per gli eventi delittuosi verificatesi fu varata una legge nazionale che ha cambiato le sorti della nostra terra in un promiscuo assemblaggio di verità , falsità, suggestioni e premeditati vilipendi a persone per bene che, come lo scrivente, non hanno avuto mai alcun procedimento processuale a carico.

La signora dovrebbe, invece, spiegare come mai non si esprime per l’attuale amministrazione che governa il paese di Taurianova? Come mai non e’ intervenuta per gli spregiudicati presunti conflitti di interessi messi in atto dall’operato dei “nuovi paladini della moralità”, perennemente animati da un pensiero pregiudizievole che per cultura mentale attribuiscono spesso e volentieri agli altri?

La signora dovrebbe spiegare come mai partecipa ai loro convegni, come nella manifestazione dedicata alle donne,nonostante la presenza di soggetti sciolti con il “ Decreto Taurianova del 1991.
Come mai non si e’ impegnata, con la “maestria” di cui è indiscussa protagonista, ad evidenziare agli organismi interessati quanti candidati con parentele scomode appoggiavano l’attuale amministrazione? Come mai le interpellanze dell’opposizione politica in consiglio comunale, i quali denunciano stranezze su appalti e modus operandi dell’attività del settore tecnico, non hanno “allarmato “ la sua sete di giustizia? Come mai il suo incubo era e rimane Domenico Romeo?

Semmai la preoccupa una mia eventuale ricandidatura stia certa che Mimmo Romeo non rimarra’ impassibile a subire i deliri di giustizialismo di cui è stato gia’ vittima ! Vuoi vedere che la signora Angela Napoli, sta ricominciando a passare notti insonni meditando di rimanere nuovamente “tagliata” fuori dai desideri dei taurianovesi. Certi disturbi notturni, in realta’, dovrebbe provocarglieli la coscienza, considerando che la sua cognizione interiore, è ben consapevole che Domenico Romeo è ed è sempre stato una persona per bene.

La collettività, altresì, avrebbe piacere di conoscere quali sono state le motivazioni “etiche e morali ” che l’hanno vista tra i protagonisti della vicenda che coinvolse il comune di Reggio Calabria allorquando emerse ( Fonte L’Espresso –
L’obiettivo è riabilitare l’immagine di Cammera ( funzionario del Comune di Reggio Cal.) con articoli sui giornali, ma anche provando a convincere l’Antimafia parlamentare a fare marcia indietro. Per questo Munari contatta Angela Napoli, simbolo della lotta ai clan in Calabria, ex deputata e ora consulente della Commissione presieduta da Bindi. La cronista amica della “cricca” e la politica si incontrano e si sentono. Ad Angela Napoli – come emerge dalla intercettazioni – è stato chiesto di raccogliere informazioni, ma anche di intercedere in favore dell’architetto con la presidente della commissione parlamentare.

L’incontro tra Napoli e Munari avviene nel luglio del 2014. Secondo quanto riferito, poi, dalla giornalista all’architetto del Comune, la Napoli avrebbe rassicurato “la cricca” perché la Bindi «si era accontentata di avere come vittima sacrificale il segretario generale Pietro Emilio e quindi che lui poteva stare tranquillo». Tale azione intermediaria e’ stata esercitata nella sua qualita’ di consulente della Commissione Antimafia. Stranamente dopo la pubblicazione di tale vicenda e a distanza di poco tempo Ella si dimise quale consulente della Commissione Antimafia. Vi sarà forse un collegamento tra i due accadimenti ?

Come mai negò un confronto con l’on. Mario Tassone , entrambi ex componenti della Commissione Antimafia, proposta dall’editore di Approdo News, dott. Luigi Longo, relativamente allo scioglimento comunale che vide coinvolto il sottoscritto ?

Certo non sapremo mai con certezza perché per la signora Napoli debbano emergere soltanto “i fatti altrui “, che siano corrispondenti al vero o frutto di deleteria fantasia poco importa se si considera che c’è ancora chi vive la propria esistenza colpendo rovinosamente e in piena consapevolezza anche la parte buona di una terra preda dell’antimafia di facciata. Infatti quel che conta per certe persone è “ciarlare” pur di rimanere in vita in qualche modo, specialmente quando la propria esistenza è abitata soltanto da fantasmi, ed e’ con quelli che deve rassegnarsi a scambiare la buona notte.

DOMENICO ROMEO
(già sindaco di Taurianova )