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TAURIANOVA (RC), SABATO 28 DICEMBRE 2024

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Angela Napoli e’ in minoranza in Fli

Angela Napoli  e’ in minoranza in Fli

| Il 27, Ago 2011

Duro attacco dei consiglieri Pdl

Angela Napoli  e’ in minoranza in Fli

Duro attacco dei consiglieri Pdl

 

REGIONE: CONSIGLIERI PDL, ON.NAPOLI E’ IN MINORANZA IN FLI
(ANSA) – REGGIO CALABRIA, 27 AGO – “Parole, parole e
parole…e stranamente niente più parole su intrecci tra politica
e ‘ndrangheta. E’ difficile comprendere il significato della
controreplica diramata dal Coordinamento di Fli Calabria in
risposta alle dichiarazioni dei consiglieri regionali di
maggioranza”. Lo affermano in una nota i consiglieri regionali
del Pdl, Mario Magno, Franco Morelli e Salvatore Pacenza.
“Risulta molto complicato – aggiunge – perché non si capisce
quale sia la notizia priva di fondamento a cui loro fanno
riferimento. Se si riferiscono al fatto che l’Onorevole Napoli
sia oramai in minoranza all’interno dello stesso movimento, non
è una notizia in quanto si tratta di un fatto risaputo già da
molto tempo. Se parlano degli interventi a orologeria della
camerata Napoli con il catto-comunista Laratta, non è una
notizia in quanto oramai i giornali puntualmente dopo il
comunicato di uno dei due parlamentari aspettano a breve quello
dell’altro sulla stessa falsariga. Forse si riferiscono ai
silenzi disarmanti dell’Onorevole Napoli su fatti di ndrangheta
accaduti negli ultimi tempi: e quella, invece, è una grande
notizia, il fatto che la parlamentare in questione non si
concentri più sui teoremi tra le connivenza tra politica e
criminalità organizzata”.
“E’ strano, infatti, che una donna – proseguono i tre
consiglieri del Pdl – che ha basato la propria vita sulla lotta
alla ‘ndrangheta, una lotta più che altro “oratoria” dato che
oltre alle parole nessuno si ricorda segni concreti di tale
attività ma costretta per questo a vivere sotto scorta, ignori
completamente episodi inquietanti riguardanti la criminalità
organizzata proprio in questo periodo in cui registriamo un
positivo fermento da parte dei calabresi, decisi a liberarsi di
questa mala pianta. E’ un controsenso in riferimento alla sua
storia personale, un po’ come quando dichiarò di non volersi
candidare a Sindaco di Reggio Calabria perché il voto era
inquinato, salvo poi far candidare un’altra persona sempre di
Fli: evidentemente per questa il voto era diventato pulito! Ci
si mette in gioco proprio per cambiare le cose che non vanno per
il verso giusto: normalmente funziona così, evidentemente per
qualcuno no. Sta accadendo qualcosa di molto strano,
un’inversione di rotta rispetto alla storia personale della
Deputata Angela Napoli che per anni ha riempito la Calabria di
parole contro la ‘ndrangheta, con e proprio oggi si chiude nel
silenzio”.
“Forse – evidenziano ancora – sta rivedendo la propria
strategia politica, alla luce del fatto che le sue orazioni e i
suoi comunicati stampa con cui ha riempito i giornali negli
anni, non hanno affatto indebolito il fenomeno mafioso. Ciò
nonostante, è incomprensibile il suo silenzio in un momento in
cui si lavora seriamente per mettere ai margini la ‘ndrangheta e
favorire chi si ribella, con provvedimenti normativi concreti
per la prima volta da parte della Regione. A dimostrazione che
le parole non portano a nulla ma servono i fatti. Quelli
concreti, come i provvedimenti già assunti dalla Regione a
inizio legislatura sul contenimento dei costi della politica, ai
quali a breve ne seguiranno altri per un risparmio di oltre 30
milioni di euro. In questo senso, delle sue parole non sentiamo
affatto né il bisogno né la mancanza perché i calabresi hanno
finalmente delle risposte concrete. Alla luce di tutto ciò, pur
rilevando un’anomalia, nessuno si strapperà i capelli o non
dormirà la notte se l’Onorevole Angela Napoli rimarrà ancora in
silenzio”.(ANSA).


– REGGIO CALABRIA, 27 AGO – “Parole, parole e parole;e stranamente niente più parole su intrecci tra politicae ‘ndrangheta. E’ difficile comprendere il significato dellacontroreplica diramata dal Coordinamento di Fli Calabria inrisposta alle dichiarazioni dei consiglieri regionali dimaggioranza”. Lo affermano in una nota i consiglieri regionalidel Pdl, Mario Magno, Franco Morelli e Salvatore Pacenza.   “Risulta molto complicato – aggiunge – perché non si capiscequale sia la notizia priva di fondamento a cui loro fannoriferimento. Se si riferiscono al fatto che l’Onorevole Napoli sia oramai in minoranza all’interno dello stesso movimento, nonè una notizia in quanto si tratta di un fatto risaputo già damolto tempo. Se parlano degli interventi a orologeria dellacamerata Napoli con il catto-comunista Laratta, non è unanotizia in quanto oramai i giornali puntualmente dopo ilcomunicato di uno dei due parlamentari aspettano a breve quellodell’altro sulla stessa falsariga. Forse si riferiscono aisilenzi disarmanti dell’Onorevole Napoli su fatti di ndranghetaaccaduti negli ultimi tempi: e quella, invece, è una grandenotizia, il fatto che la parlamentare in questione non siconcentri più sui teoremi tra le connivenza tra politica ecriminalità organizzata”.   “E’ strano, infatti, che una donna – proseguono i treconsiglieri del Pdl – che ha basato la propria vita sulla lottaalla ‘ndrangheta, una lotta più che altro “oratoria” dato cheoltre alle parole nessuno si ricorda segni concreti di taleattività ma costretta per questo a vivere sotto scorta, ignoricompletamente episodi inquietanti riguardanti la criminalitàorganizzata proprio in questo periodo in cui registriamo unpositivo fermento da parte dei calabresi, decisi a liberarsi diquesta mala pianta. E’ un controsenso in riferimento alla suastoria personale, un po’ come quando dichiarò di non volersicandidare a Sindaco di Reggio Calabria perché il voto erainquinato, salvo poi far candidare un’altra persona sempre diFli: evidentemente per questa il voto era diventato pulito! Cisi mette in gioco proprio per cambiare le cose che non vanno peril verso giusto: normalmente funziona così, evidentemente perqualcuno no. Sta accadendo qualcosa di molto strano,un’inversione di rotta rispetto alla storia personale dellaDeputata Angela Napoli che per anni ha riempito la Calabria diparole contro la ‘ndrangheta, con e proprio oggi si chiude nelsilenzio”.   “Forse – evidenziano ancora – sta rivedendo la propriastrategia politica, alla luce del fatto che le sue orazioni e isuoi comunicati stampa con cui ha riempito i giornali neglianni, non hanno affatto indebolito il fenomeno mafioso. Ciònonostante, è incomprensibile il suo silenzio in un momento incui si lavora seriamente per mettere ai margini la ‘ndrangheta efavorire chi si ribella, con provvedimenti normativi concretiper la prima volta da parte della Regione. A dimostrazione chele parole non portano a nulla ma servono i fatti. Quelliconcreti, come i provvedimenti già assunti dalla Regione ainizio legislatura sul contenimento dei costi della politica, aiquali a breve ne seguiranno altri per un risparmio di oltre 30milioni di euro. In questo senso, delle sue parole non sentiamoaffatto né il bisogno né la mancanza perché i calabresi hannofinalmente delle risposte concrete. Alla luce di tutto ciò, purrilevando un’anomalia, nessuno si strapperà i capelli o nondormirà la notte se l’Onorevole Angela Napoli rimarrà ancora insilenzio”.(ANSA).