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TAURIANOVA (RC), SABATO 30 NOVEMBRE 2024

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Animali, costretta a cambiare casa per odio vicinato Multata per non aver raccolte le deiezioni del proprio cane. La denuncia di Aidaa

Animali, costretta a cambiare casa per odio vicinato Multata per non aver raccolte le deiezioni del proprio cane. La denuncia di Aidaa
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Brindisi – E’ accaduto in una palazzina di P.zza Sapri a Brindisi,
un’intera sommossa condominiale immotivata ai danni di una libera professionista,
impegnata anche nel settore della prevenzione e dotata di grande sensibilità e correttezza
morale nei confronti delle categorie più deboli.Tutto bene fino a quando, i cosiddetti
“deboli” non risultino essere animali, esseri viventi senzienti verso i quali, nonostante
l’accresciuta sensibilità comune che vede ben 5 famiglie su 10 avere un animale
come membro della famiglia, insiste a tutt’oggi, nella nostra realtà locale e varie
altre zone del sud, un gratuito accanimento, un’intolleranza irrazionale fondata
appunto sulla mancata conoscenza, informazione ed empatia per tutto ciò che va oltre
il palmo del proprio naso.
La professionista è stata vittima di vessanti illazioni e comportamenti persecutori
a tal punto da decidere di cambiare abitazione, ha temuto anche per la stessa incolumità
dei suoi animali oltre al danno arrecato all’immagine ed alla serenità del proprio
vivere .La nostra Associazione si è recata sul posto per verificare lo stato di
benessere degli animali e le condizioni di detenzione degli stessi.”Incredibile-
afferma Antonella Brunetti Pro presidente Nazionale AIDAA- ad un certo punto ho creduto
in uno scherzo per quanto prospettatosi dinnanzi ai miei occhi, un ambiente domestico
perfettamente gestito dove specie diverse convivono in totale armonia e rispetto
fra loro , fra l’altro – continua Brunetti- con le nuove disposizioni in vigore dal
18 Giugno 2013 della Legge 220/12 nell’art. 1138 le norme del regolamento non possono
vietare di possedere o detenere animali domestici .”

“Mi hanno mandato gli ispettori del servizio Igiene dell’ASL Br – afferma la donna-
, la stessa amministratrice, già nota alle cronache perché diffidata dal Comune
di Brindisi ad assumere una condotta rispettosa nei confronti degli animali liberi
che popolano le aree condominiali da questa amministrate, ha lamentato l’abbaiare
del mio cane, hanno addirittura raccolto le firme in tutto il rione, si sono accaniti
con i miei due pappagalli inseparabili che hanno a disposizione un’intera voliera,
hanno turbato la mia quiete rendendomi la vita difficile, non comprendo il perchè
di tanta cattiveria.”

La vicenda si arricchisce di dettagli inverosimili quando la fautrice di cotanto
odio, colei che ha fomentato ulteriore accanimento nei confronti di questi animali
rendendo la vita impossibile alla donna, è stata successivamente colta in flagranza
e multata da una pattuglia della polizia Municipale per non aver raccolto le deiezioni
del suo cane.
In questo caso non si parla di Karma, piuttosto, siamo convinti che quella fetta
di società priva di basilari regole di convivenza civile, capace di ascoltare e
rispettare il prossimo non possa contribuire in nessun modo a dispensare buone azioni
per la comunità.
La storia dell’uomo è stata sempre segnata maggiormente dall’odio, dall’intolleranza
e dalle guerre, e non dagli atti d’amore. Probabilmente perché l’amore non riesce
a colmare il nostro egoismo e , per molti, necessita d’un impegno più elevato, comportando
fatiche nella sua manifestazione genuina, eppure basterebbe davvero poco per evitare
queste inutili guerre.