Annullata dalla Cassazione la sentenza per voto di scambio mafioso a Santi Zappalà Insieme a lui erano coinvolti Antonio Pelle e Giuseppe Mesiani Mazzacuva. Il collegio difensivo è formato dall'avv. Luca Cianferoni per Pelle, dall'Avv. Emanuele Genovese per Mesiani Mazzacuva e dagli avvocati Domenico Alvaro ed Andrea Alvaro per Zappalà
La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria l’11 luglio del 2018, che aveva condannato Pelle Antonio cl. 86, Mesiani Mazzacuva Giuseppe e Santi Zappalà per il reato di scambio elettorale politico-mafioso (416ter c.p.).
Si tratta, evidentemente, di una annosa vicenda che si trascina sin dal 2010 e che ora spetterà alla Corte di Appello di Reggio Calabria definire. Il collegio difensivo, composto dall’avv. Luca Cianferoni per Pelle, dall’Avv. Emanuele Genovese per Mesiani Mazzacuva e dagli avvocati Domenico Alvaro ed Andrea Alvaro per Zappalà, ha espresso legittima soddisfazione per la decisione della Suprema Corte.