{youtube}L-jH8gbhiM4{/youtube}Confagricoltura e Cia ne chiedono l’annullamento, Filippo Zerbi e Coldiretti Calabria rispondono per le rime

VIDEOMESSAGGIO DI FILIPPO ZERBI DELLA COLDIRETTI

Anomalie nelle elezioni del Consorzio di bonifica tirreno reggino?

Confagricoltura e Cia ne chiedono l’annullamento, Filippo Zerbi e Coldiretti Calabria rispondono per le rime

Riceviamo e pubblichiamo: 

La richiesta di annullamento della consultazione elettorale per il rinnovo del consiglio di amministrazione del Consorzio di Bonifica Tirreno Reggino da parte di Confagricoltura e Cia è l’ultimo dei ripetuti tentativi di sostituirsi alla volontà dei consorziati che chiedono il rinnovo degli organi consortili.

La schiacciante vittoria ottenuta dalla Coldiretti (nove seggi su quindici) è la dimostrazione che gli agricoltori chiedono con forza la fine del commissariamento ed un radicale cambiamento nel sistema di gestione del Consorzio.

La Confagricoltura e la Cia nel loro ricorso si rivolgono al Commissario parlando di anomalie nelle procedure di svolgimento delle elezioni,dimenticandosi che lo stesso Commissario è un importante membro di Confagricoltura ed è stato eletto con la medesima organizazzione come nuovo consigliere.

Lo stesso Commissario,consigliere eletto di Confagricoltura,è responsabile dell’osservanza delle norme che disciplinano le procedure di svolgimento delle elezioni.

Quindi,in buona sostanza,Confagricoltura inoltra un ricorso indirizzato a se stessa.

Ci chiediamo,ma conosciamo già la risposta,se lo stesso ricorso sarebbe stato fatto in caso di vittoria di Confagricoltura.  

Siamo alla commedia dell’assurdo e ci sarebbe da ridere se non si trattasse di un gravissimo tentativo di entrare a gamba tesa ed ignorare le regole della democrazia elettorale.

Coldiretti non consentirà che questa linea di arroganza e di totale indifferenza alle istanze che vengono dal mondo agricolo possa essere supinamente accolta.

Organizazzioni agricole che sostituiscono la carta bollata ai consensi che non sono riuscite ad ottenere non sono in grado di rappresentare in alcun modo un mondo agricolo che chiede soluzioni ai numerosi problemi che lo affliggono.

Filippo Zerbi (Coldiretti)

Una posizione che  sconcerta quella espressa con toni già di sentenza definitiva e quasi di “scoop” da Confagricoltura e Cia sulle elezioni del Consorzio di Bonifica Tirreno reggino con sede a Rosarno che ha visto trionfare programmi e lista Coldiretti.  Ma – si chiede Coldiretti- non è stato il Commissario del Consorzio avv. Valenzise, tra l’altro candidato nella lista che invoca presunte irregolarità ed anche eletto, a preordinare e formulare gli atti che hanno consentito lo svolgimento delle elezioni? Atti e procedure tra i quali il Regolamento Elettorale tutti condivisi dalla Consulta– continua Coldiretti – peraltro trasmessi a norma della Legge Regionale 11/2003 e tutti approvati dalla Commissione di Controllo sugli Atti dei Consorzi di Bonifica istituita presso il Dipartimento Agricoltura. Se non ha interessi speculativi nascosti –precisa Pietro Molinaro Presidente Coldiretti Calabria – sia lo stesso Commissario uscente a stroncare sul nascere illazioni, altrimenti dobbiamo constatare che non vi è da parte sua imparzialità e  indipendenza nei comportamenti bensì motivazioni sicuramente non nobili. Anzi, sia il Commissario a pagare di tasca sua le spese tutte le spese che potranno essere affrontate. Il quadro dei riferimenti alle presunte irregolarità, sanno bene quelli dell’altra lista –continua Coldiretti – che sono pretestuose e tra l’altro oltraggiano quello che è stata la chiara volontà popolare nell’esercizio di un diritto democratico più volte da loro ostacolato e sempre auspicato e richiesto da Coldiretti Calabria.   

Coldiretti Calabria

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